AFFIDAVIT SULLA MORTE DI MICHAEL JACKSON
Quello che segue è l'Affidavit (dichiarazione giurata che vale come prova al processo del dottor Murray) ufficiale nella sua interezza, meno le note di redazione fatte dai funzionari di polizia, pertinente al mandato di perquisizione rilasciato nel caso dell’omicidio di Michael Jackson.
Tra i suoi molti dettagli, il documento rivela molte delle informazioni attorno alla morte di Jackson, che hanno portato il Coroner della contea di Los Angeles a classificare la morte di Michael Jackson come un OMICIDIO.
STATO DEL TEXAS
Mandato di perquisizione
Contea di Harris
Allo sceriffo o a qualunque funzionario di polizia della Contea di Harris, TEXAS
SALUTI:
Considerato che, io sono un giudice della Corte distrettuale per e nella Contea di Harris, Texas, e considerato che, E. G. Chance, un funzionario di polizia impiegato presso la Divisione Narcotici del Dipartimento di Polizia di Houston, di seguito denominato Dichiarante, è comparso quest’oggi con un Affidavit (allegato al presente documento e specificamente incorporato dal riferimento a tutti gli effetti con l'Affidavit del funzionario della polizia di Los Angeles Orlando Martinez), richiedendo un mandato di perquisizione; e considerato che io mi sono informato sulla base delle convinzioni espresse dal Dichiarante e ho riscontrato che l'Affidavit presenta fatti sostanziali, stabilendo che la probabile causa per l'emissione di un mandato di perquisizione esiste davvero, che sulla persona, il luogo o la cosa da perquisire e sequestrare non c’è alcun divieto né va al di là dell'autorizzazione di questo magistrato e che la richiesta del mandato poggia su motivi fondati. PERTANTO, è stata ordinata la perquisizione di un’unità del deposito al 2100 W. è _______ Street, Unit # 337, a Houston, Contea di Harris, Texas, per cercare, sequestrare ed esaminare tutti gli oggetti, inclusi, ma non limitati ad essi, i registri contabili, gli ordinativi dei farmaci, le ricevute di trasporto, le ricevute delle bollette, le cartelle cliniche e la documentazione medica informatizzata, come mezzi e strumenti utilizzati per la perpetrazione di un reato e come proprietà o elementi che costituiscono prova del reato di omicidio colposo, che mirano a dimostrare che il dottor Conrad Murray ha commesso il suddetto reato penale. Si ordina che qualsiasi elemento recuperato possa essere spostato dalla Contea di Harris, dove è stato sequestrato, ad una qualsiasi Contea dello Stato della California; CI SI DOVRA’ ATTENERE come il funzionario di polizia al quale questo mandato viene consegnato, si dovrà eseguire senza ritardo entro tre giorni complessivi e con la dovuta restituzione attraverso la compilazione fedele del modulo allegato al presente documento designato per il detto scopo. FIRMATO, PRESENTATO E ORDINATO il giorno 22 Luglio 2009, per attestare il quale io sottoscrivo il mio nome.
Tribunale distrettuale
Contea di Harris, REGISTRO MEMORANDUM del Texas
STATO DEL TEXAS
RESTITUZIONE ED INVENTARIO
Contea di Harris
Il sottoscritto Dichiarante, essendo un funzionario di polizia sotto le leggi dello Stato del Texas e vincolato da giuramento, sotto giuramento certifica che il suddetto mandato di perquisizione è stato consegnato a mano il 22 luglio 2009 ed eseguito il 22 luglio 2009, producendo la ricerca ivi diretta e in conformità al mandato col sequestro delle seguenti prove: ________________, Documenti vari di provenienza dalla Acres Home Heart e Vascular Institute (la clinica di Houston presso la quale Murray presta servizio come cardiologo) (30); Documenti della United Health Care (compagnia di assicurazione) (3), Documenti relativi a grafici incompleti dei medici ospedalieri (2), Comunicazioni dal servizio di reddito interno del Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Texas per la registrazione delle sostanze controllate, Documento dai Registri Pubblici dei conti nello stato del Texas (1) Avviso Sospensione per i medici ospedalieri (1) Documenti dalla Twelve Oaks Medical Center (società di servizi di assistenza medica) (4), Avviso Crediti Conto Unificato (1 ). "CD (7) Certificato della Commissione Medica scaduto il 31 agosto 2008 (1) Lista di contatti importanti (1)" Computer Hard Drive (Samsung) modello # HD16055tP numero di serie. SODF51H152433l0. Computer Hard Drive (Samsung) modello # HD160? 5 / P seriale # SODF51H1524332 0), Corrispondenza indirizzata a Stacey Howe (1)
Funzionario del dipartimento di polizia di Houston E. Glen Chance
STATO DEL TEXAS
MANDATO DI PERQUISIZIONE AFFIDAVIT CONTEA DI HARRIS
AFFIDAVIT PER IL MANDATO DI PERQUISIZIONE
Io, E. G. Chance, un funzionario di polizia e impiegato presso il Dipartimento di Polizia di Houston, giuro solennemente che ho ragione di credere e credo che le prove del reato di omicidio colposo si trovino in un deposito sito al 2100 W. 18th Street , Unità # 337, a Houston, Contea di Harris, Texas, che includono, ma non sono limitati ad essi, i registri contabili, gli ordinativi dei farmaci, le ricevute di trasporto, le ricevute delle bollette, le cartelle cliniche e la documentazione medica informatizzata, come mezzi e strumenti utilizzati per la perpetrazione di un reato e come proprietà o elementi che costituiscono prova del reato di omicidio colposo, che mirano a dimostrare che il dottor Conrad Murray ha commesso il suddetto reato penale. Si ritiene che detto luogo si trovi sotto la cura, la custodia ed il controllo di Sue Lyon.
La mia convinzione si basa sui seguenti fatti: il vostro Dichiarante ha parlato con il funzionario di polizia del dipartimento di Los Angeles Orlando Martinez (il cui Affidavit è collegato e integrato a tutti gli effetti a questo Affidavit) che ha detto al vostro Dichiarante che il 25 giugno 2009 un'ambulanza andò a prendere Michael Jackson al North Carolwood Drive a Los Angeles per portarlo all’UCLA Medical Center dove venne dichiarato morto.
Martinez ha detto al vostro Dichiarante di aver poi interrogato il dottor Conrad Murray, che ha dichiarato di essere stato il medico personale di Michael Jackson e di aver somministrato a Jackson diversi farmaci nelle prime ore del mattino del 25 giugno 2009, e, approssimativamente alle undici del mattino, Jackson smise di respirare. Murray ha dichiarato di aver praticato il CPR e poi accompagnato Jackson all’UCLA Medical Center.
Martinez ha detto al vostro Dichiarante di aver parlato con il dottor Sathyavagiswaran, il Capo Coroner della contea di Los Angeles, in California, che ha affermato che secondo l'autopsia eseguita su Jackson, l’ufficio del Coroner ha stabilito che, al momento della sua morte, gli esami tossicologici hanno dimostrato che Michael Jackson aveva livelli letali di Propofol nel suo sangue.
Il vostro Dichiarante ha esaminato un Physician's Desk Reference "PDR" (sorta di enciclopedia medica, ndr) apprendendo che il propofol, conosciuto anche come "Diprivan" è un agente sedativo ad azione immediata, per via endovenosa, non-barbiturico usato per indurre anestesia generale negli adulti e nei bambini, per il mantenimento dell'anestesia generale, e per la sedazione in contesti medici, come quella nell’unità di terapia intensiva per adulti tenuti in incubazione e ventilati meccanicamente, e nelle procedure, come la colonscopia e l'endoscopia, così come in chirurgia dentale.
Il funzionario di polizia Martinez ha detto al vostro Dichiarante che il dottor Conrad Murray ha ammesso davanti a lui di aver somministrato a Jackson 25 mg. di propofol insieme alla lidocaina per via endovenosa nelle prime ore del mattino del 25 giugno 2009.
Martinez ha dichiarato di aver parlato anche con l'agente speciale Spencer Shelton della Drug Enforcement Administration (DEA: agenzia federale antidroga facente capo al Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti), che ha dichiarato che secondo i documenti della DEA, il dottor Conrad Murray non ha mai ordinato, acquistato né ricevuto alcun propofol.
Martinez ha dichiarato che il 25 giugno 2009, si recò sul posto al _________ North Carolwood Drive a Los Angeles e osservò circa otto bottiglie di propofol in casa insieme a numerose altre fiale e pillole. Le bottiglie di propofol avevano ciascuna un numero di lotto stampato sul contenitore. Il poliziotto Martinez ha anche dato al Dichiarante il suo Affidavit per il mandato di perquisizione in California correlato, integrato al presente documento, che descrive il valido motivo per le varie ricerche nello Stato della California, oltre a dare i soprannomi vari utilizzati da Michael Jackson per procurarsi i diversi farmaci tra cui il propofol. Il poliziotto Martinez ha anche riferito al vostro Dichiarante che il Dottor Murray ha dichiarato di praticare medicina da circa venti anni come cardiologo a Las Vegas, Nevada, e Houston, Texas. Il vostro Dichiarante ha parlato con l'agente speciale della DEA Michael Dellacorte che ha raccontato al vostro Dichiarante che secondo i documenti della DEA, il dottor Conrad Murray risulta praticare medicina al 6.826 West Montgomery Road nella Contea di Harris, Texas. Il vostro Dichiarante ha parlato con la funzionaria di polizia del dipartimento di Houston Genni Ruzzi che ha riferito al vostro Dichiarante di essersi recata al 6.826 West Montgomery Road il 17 luglio 2009 dicendo alla receptionist che ella stava cercando documenti medici a firma del Dottor Murray relativi a sua madre. La receptionist ha detto che il dottor Addo-Quaye si stava occupando dei pazienti del dottor Murray e che la sua infermiera le avrebbe telefonato. Più tardi in giornata la poliziotta Ruzzi ha dichiarato di aver ricevuto una telefonata da una persona che si è identificata come una infermiera che le ha detto che i documenti relativi ai pazienti del dottor Murray erano al West 6.826 Montgomery Road affermando che «tutti i registri sono in questo ufficio". Il 22 luglio 2009, il vostro Dichiarante ha eseguito un mandato di perquisizione al 6.826 West Montgomery Road incontrandosi con Regina Hubbard che ha dichiarato di essere lì allo studio del dottor Conrad Murray per sostituire Quisha Middleton, l'infermiera regolarmente impiegata che in quel momento era in ferie. Hubbard ha identificato i documenti del Dottor Murray per il vostro Dichiarante dichiarando però che alcuni di essi si trovavano in deposito. Durante la ricerca dello studio del dottor Murray sulla West Montgomery, il vostro Dichiarante ha trovato un contratto di locazione datato 1 aprile 2009, per una unità di deposito conosciuta come W 18th Self Storage situata al 2100 W. 18th Street, 337 unità, Houston, Contea di Harris, Texas. Il vostro Dichiarante ha trovato anche una “autorizzazione di addebito automatica sulla carta di credito", dimostrando che la carta Visa di Conrad Murray veniva utilizzata per pagare automaticamente il canone di affitto mensile per l’unità di deposito. Il 22 luglio 2009 il vostro Dichiarante ha parlato con Charles Lyon che ha raccontato al vostro Dichiarante di lavorare presso il W. 18th Street Self Storage e che la fatturazione prima citata era attuale e l'unità # 337 risultava attualmente affittata a Conrad Murray. Il vostro Dichiarante ha camminato per l’unità # 337 e osservato che si tratta di un’unità tenuta sotto chiave, esposta a nord con una porta di metallo scorrevole rivolta a nord al terzo piano del 2100 W. 18th Street, con il numero "337" affisso in rosso sulla porta. Per esperienza, il vostro Dichiarante sa che i registri di fatturazione, gli ordinativi dei farmaci, le ricevute di trasporto, le ricevute di fatturazione e le cartelle cliniche sono conservati in forma sia scritta che elettronica e che i registri possono essere collocati in archivi e libri mastro così come nei dispositivi di archiviazione elettronici in grado di ricevere e memorizzare elettronicamente i dati, compresi, senza limitazione, nastri e dischi magnetici, dischi hard drive per l’archiviazione dei dati, nastri di registrazione, nastri audio, nastri video e l'hardware necessario per recuperare i dati, compresi, senza limitazione, unità centrali di elaborazione (CPU ), schermate video, unità disco o nastri, stampanti, monitor e software in qualsiasi località a scelta del fornitore di cure mediche.
Il vostro Dichiarante ha personalmente osservato l’ubicazione al 2100 W. 18th Street, Unità # 337, a Houston, Contea di Harris, Texas, e più in particolare, descrive detto luogo come un edificio di tre piani non affiancato da altre costruzioni costituito da una sezione inferiore in metallo rosso con stucco bianco e rifinito in metallo rosso. L'edificio ha un grande cartello rivolto verso est che dice: "Deposito Climatizzato Self Storage 713 802-2700" con un cartello più piccolo che dice "Deposito Climatizzato Self Storage Orario di apertura lun-ven dalle 9.00 alle 18.00, sabato dalle 8.00 a mezzogiorno 713 802-2.700" e un terzo grande cartello al livello del suolo posto all’ingresso che dice: "2100". Il suddetto edificio è ubicato sul lato sud della W.18th Street tra Seaspray Court e Seamist Drive come rappresentato nella foto e nella mappa qui sotto.
PERCIO’, CONSIDERATE TALI PREMESSE, il vostro Dichiarante chiede rispettosamente l’emissione di un mandato rivolto a qualunque funzionario di polizia della Contea di Harris, Texas, per recarsi al 2100 W. 18th Street Unit # 337, Houston, Contea di Harris, Texas e cercare, sequestrare ed esaminare ogni strumento e mezzo utilizzato nell’attuazione di un crimine e tutte le proprietà o gli elementi che costituiscono prove tendenti a dimostrare che una determinata persona ha commesso il reato di omicidio colposo.
DICHIARANTE Giurato e sottoscritto davanti a me su questo il giorno ~ del mese di luglio 2009.
Tribunale distrettuale della Contea di Harris, Texas
Stato della California, Contea di Los Angeles, MANDATO DI PERQUISIZIONE e AFFIDAVIT
Il funzionario di polizia Orlando Martinez dichiara sotto giuramento che i fatti da lui espressi nell’Affidavit allegato e integrata sono veri e che sulla base di essi egli ha motivo di credere e crede che gli oggetti, le proprietà e le persone descritte di seguito sono legalmente sequestrabili ai sensi del Codice penale, sezione 1524 e segg., come di seguito indicato, e si trovano ora nei luoghi indicati qui di seguito. Pertanto, il Dichiarante richiede che venga emesso questo mandato di perquisizione.
RICHIESTA DI SIGILLO SUL MANDATO: SI RICHIESTA DI RICERCHE NOTTURNE: SI
IL Popolo dello Stato della California a qualunque funzionario di legge NELLA CONTEA DI LOS ANGELES:
E’ dimostrato dall’Affidavit, essendo stato fatto quest’oggi davanti a me dal funzionario di polizia Orlando Martinez, che vi è motivo di ritenere che le proprietà o la persona descritta nel presente documento possono essere trovate nelle località in esso indicate, legalmente sequestrabili ai sensi del Codice penale, sezione 1524 e seguenti, come di seguito indicato con "181" per quel che riguarda: beni rubati o di cui ci si è indebitamente appropriati; proprietà o cose usate come mezzi per commettere un reato; proprietà o cose in possesso di qualunque persona con l'intento di utilizzarli come mezzi per commettere un delitto pubblico, o in possesso di un altro al quale egli o ella può averli consegnati al fine di nasconderli o per impedire che vengano scoperti; proprietà o cose da sequestrare che consistono di qualunque oggetto o costituiscono elementi di prova tendente a dimostrare che è stato commesso un crimine, o tendente a dimostrare che una determinata persona ha commesso un reato; proprietà o cose da sequestrare che consistono in prove tendenti a dimostrare l’abuso sessuale di un minore in violazione della Sezione 311,3 o il possesso di materiale che rappresenta una persona di età inferiore ai 18 anni in comportamenti sessuali, in violazione della Sezione 311,11; c'è un mandato di arresto per una persona; un fornitore di servizi di comunicazione elettronica o di un servizio di computisteria ha registri o prove, come specificato nella sezione 1524,3, dimostrando che il bene è stato rubato o impregnato della costituzione di un reato, o che i beni o le cose sono in possesso di una persona con l'intento di usarli come mezzo per commettere un reato di pubblica infrazione, o in possesso di un altro al quale egli o ella può averli consegnati al fine di nasconderli o impedire che vengano scoperti, proprietà o cose da sequestrare che includono un elemento o qualsiasi prova che tende a dimostrare una violazione della sezione 3700,5 del Codice del lavoro, o tendente a dimostrare che una determinata persona ha violato la sezione 3.700,5 del Codice del lavoro;
PERTANTO E’ A VOI ORDINATO DI CERCARE: (immobili, veicoli, persone)
Vedere le pagine 2-11.
Per la seguente proprietà, cosa/e o persona/e:
Vedere le pagine 12-15.
E al sequestro di esso se trovato e portato immediatamente davanti a me, o a questa Corte, o al palazzo di giustizia di questo tribunale. Questo mandato di perquisizione e questo Affidavit e l’Affidavit allegato e integrato sono stati dichiarati veri sotto giuramento e sottoscritti davanti a me in questo giorno _________ del mandato di perquisizione per farlo rilasciare.
Alle ore______ Pertanto, io riscontro valido motivo per rilasciare l’approvazione del MANDATO SIGILLATO E DELLE RICERCHE NOTTURNE.
Giudice della Corte Suprema della California, Contea di Los Angeles,
Mandato di perquisizione per AFFIDAVIT
Stato della California, Contea di Los Angeles,
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DICHIARAZIONE DI VALIDO MOTIVO
Il Dichiarante dichiara sotto pena di spergiuro che i fatti seguenti sono veri e che c’è motivo di credere, e il Dichiarante crede, che gli articoli, le proprietà e le persone indicate si trovano adesso nei luoghi descritti, incluse tutte le stanze, gli edifici e le strutture utilizzate in connessione con gli immobili e gli edifici ad essi adiacenti, i veicoli e le persone: i
Il vostro Dichiarante, Detective Orlando Martinez, numero di serie 31.124, è un funzionario di polizia per il Dipartimento di Polizia di Los Angeles da quindici anni ed è attualmente assegnato alla Divisione Omicidi e Rapine. Il vostro Dichiarante lavora da otto anni nella Divisione Omicidi indagando su omicidi commessi durante una rapina, omicidi legati a bande criminali, omicidi legati a stupefacenti, omicidi domestici, omicidi su commissione e altri tipi di omicidi. Il vostro Dichiarante è stato assegnato per indagare sugli omicidi nelle aree del Devonshire e nelle aree di competenza del Dipartimento di Polizia di Los Angeles. Alla Divisione Omicidi e Rapine, il vostro Dichiarante ha responsabilità investigative sugli omicidi di tutta l’area urbana. Inoltre, il Dichiarante presta servizio come Detective dal 1998, raggiungendo ufficialmente il grado di Detective nel marzo del 2001. Gli incarichi investigativi del vostro Dichiarante includono crimini violenti contro le persone, tra cui aggressione a mano armata e tentato omicidio, furto d'auto e violenza domestica. Prima di ciò, il vostro Dichiarante ha lavorato in uniforme nelle indagini sul campo, nonché nelle unità specializzate. Queste unità specializzate hanno incluso l’unità di soppressione della banda nell’Area Foothill (CRASH), la Sezione Esecutiva della Divisione Narcotici (PES), la Squadra Speciale per i furti d’auto (CECAT), e le unità per problemi speciali nell’area del Devonshire. Il vostro Dichiarante ha una buona reputazione nell’associazione degli investigatori sugli omicidi in California e in quella internazionale. Ha frequentato seminari di formazione e ha ricevuto materiale di formazione offerti da queste e altre organizzazioni professionali relative alle indagini per omicidio, alle competenze di base degli investigatori, alle tecniche di interrogatorio, alla tecnologia telefonica e alle intercettazioni, ai reati informatici e ad altri tipi di indagini penali. Il vostro Dichiarante detiene attualmente i certificati base e intermedio rilasciati dalla Commissione degli Ufficiali di Polizia Standard e Training (POST) della California. Il vostro Dichiarante ha personalmente preparato più di 50 mandati di perquisizione e / o ordinanze del tribunale. Ha contribuito alla realizzazione di oltre 55 mandati di perquisizione.
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Il vostro Dichiarante ha ricevuto consulenza, formazione e informazioni relative all'uso, la gestione, la prescrizione, i sistemi d’informazione, i registri tenuti da medici e farmacie, e le proprietà del farmaco Propofol (Diprivan) dalla Drug Enforcement Administration, dal Dipartimento di Giustizia della California, dalla Divisione Narcotici e dagli uffici degli esaminatori medici della Contea di Los Angeles.
Il 25 giugno 2009, approssimativamente alle ore 12.22, l’ambulanza di pronto soccorso (RA: rescue ambulance) 71 dei Vigili del fuoco di Los Angeles (LAFD: Los Angeles Fire Department) ha risposto ad una chiamata di emergenza proveniente da_North Carolwood Drive, nella città di Los Angeles. Il contenuto della telefonata si riferiva ad un uomo di 50 anni che non respirava mentre la rianimazione cardiopolmonare (RCP) era in corso.
Al loro arrivo, essi furono accolti dal dottor Conrad Murray, identificatosi come medico personale del paziente. MURRAY informò i paramedici che il paziente, più tardi identificato come Michael Joseph Jackson, aveva smesso di respirare e Murray aveva costantemente praticato il CPR fino all'arrivo della RA. Murray disse ai paramedici del LAFD di aver dato a JACKSON del Lorazepam (Ativan) prima che smettesse di respirare.
I paramedici cominciarono a prendersi cura di Jackson e trasportarono sia MURRAY che Jackson all’UCLA Medical Center.
All’arrivo, Murray incontrò la dottoressa R. COOPER, medico responsabile del pronto soccorso. Murray disse alla Cooper di aver somministrato a JACKSON due dosi separate da 2mg di lorazepam (Ativan), nel corso della notte. Cooper e la sua squadra tentarono di rianimare Jackson con esito negativo.
COOPER dichiarò la morte di Jackson alle ore 14.26. MURRAY rifiutò di firmare il certificato di morte, ed il Coroner di Los Angeles venne convocato in ospedale.
Il Detective Smith del Los Angeles Police Department (LAPD) Divisione Omicidi e Rapine, numero di serie 25.301, e il vostro Dichiarante furono assegnati ad assistere l'ufficio del coroner nel condurre le indagini sulla morte. All'arrivo all’UCLA Medical Center, né gli investigatori del Coroner né i Detective ebbero la possibilità di individuare MURRAY per interrogarlo. Ripetuti tentativi di contattare e localizzare MURRAY non ebbero successo.
Gli investigatori del Coroner e i Detective della Divisione Omicidi e Rapine si recarono al _ North Carolwood Drive per approfondire la loro indagine. Una ricerca all’interno della residenza, in particolare al capezzale di Jackson, rivelò numerose bottiglie di farmaci prescritti dal dottor MURRAY a Jackson, inclusi diazepam (valium), tamsulosin (FLOMAX), lorazepam (Ativan) e temazepam (Restoril).
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Accanto al letto di Jackson furono ritrovate anche le prescrizioni di flaconi di pillole di clonazepam (Klonopin) e trazodone (DESYRL), prescritti a Jackson dal dottor METZGER, e una prescrizione per un flacone di pillole di tizanidina (Zanaflex), prescritto a Jackson dal dottor KLEIN.
Secondo il Physician's Desk Reference (PDR), la maggior parte di questi farmaci hanno un uso indicato o off-label (utilizzo legittimo di un farmaco al di fuori delle indicazione riportare nel bugiardino) nel trattamento dell'insonnia.
Il 27 giugno 2009, il Detective Smith e il vostro Dichiarante incontrarono Murray ed i suoi avvocati per un interrogatorio.
Murray dichiarò di essere stato il medico personale di Jackson. Murray aveva sottoposto JACKSON ad un trattamento per l'insonnia approssimativamente per sei settimane. Somministrava a JACKSON 50 mg di Propofol (Diprivan), diluito con lidocaina (lidocaina), ogni notte via flebo endovenosa (IV) per assistere Jackson nel sonno.
MURRAY sentiva che Jackson poteva aver maturato una dipendenza dal Propofol (Diprivan), e cercò di svezzare JACKSON da questo farmaco.
Il 22 giugno 2009, due giorni prima della sua morte, aveva dato a JACKSON 25 mg di propofol (Diprivan), insieme con lorazepam (Ativan), e midazolam (Versed). Jackson era riuscito a dormire con la combinazione di questi farmaci.
Il 23 giugno 2009, aveva dato a JACKSON solo del lorazepam (Ativan) e del midazolam (Versed), evitando qualunque dosaggio di Propofol (Diprivan), e Jackson era riuscito a dormire.
Il 25 giugno 2009, circa alle ore 01.30, di nuovo egli cercò di indurgli il sonno senza usare il Propofol (Diprivan) somministrando a JACKSON 10 mg di valium. Jackson non riuscì a prendere sonno e circa alle ore 02.00 MURRAY iniettò a JACKSON 2 mg di lorazepam (Ativan) dopo averlo diluito, spingendolo lentamente nella sua endovenosa. Jackson ancora non riusciva ad addormentarsi. Circa alle 03.00, MURRAY somministrò allora a Jackson 2 mg di midazolam (versed) dopo averlo diluito, anche questo spinto lentamente nella sua endovenosa. JACKSON rimase veglio e circa alle ore 05.00, MURRAY gli diede altri 2mg di lorazepam (Ativan), dopo averlo diluito, spingendolo lentamente nella sua endovenosa. JACKSON rimase sveglio e circa alle ore 07.30, MURRAY gli somministrò altri 2 mg di midazolam (versed), dopo averlo diluito, nella sua endovenosa. MURRAY dichiarò di essere stato costantemente al capezzale di Jackson e di tenerlo sotto osservazione con un pulsossimetro. Secondo il dottor MURRAY, il pulsossimetro era collegato al dito di Jackson e misurava le sue pulsazioni e le statistiche di ossigeno.
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JACKSON era rimasto sveglio e approssimativamente alle ore 10.40 MURRAY alla fine gli somministrò 25 mg di Propofol (Diprivan), diluito con lidocaina (lidocaina), attraverso una flebo per endovenosa che mantenesse JACKSON sedato, dopo ripetute richieste da parte di Jackson. JACKSON finalmente si addormentò e Murray ha dichiarato di essere rimasto a monitorarlo. Dopo circa 10 minuti, Murray ha dichiarato di essersi allontanato da Jackson per andare in bagno a cambiarsi. MURRAY ha dichiarato di essere stato fuori dalla stanza per circa 2 minuti al massimo. Al suo ritorno, MURRAY notò che Jackson non respirava più. MURRAY cominciò subito la rianimazione cardiopolmonare. MURRAY somministrò anche 0,2 mg di FLUMANEZIL (Anexate) a Jackson e chiamò l'assistente personale di Jackson, AMIR MICHAEL WILLIAMS, con il suo telefono cellulare per chiedere aiuto. MURRAY raggiunse WILLIAMS e gli chiese di mandare la sicurezza al piano superiore per una emergenza. MURRAY continuò il CPR e dopo pochi minuti senza aver ricevuto particolare risposta dalla sicurezza, lasciò JACKSON e corse fuori dalla stanza e al piano di sotto in cucina. Murray chiese alla cuoca di mandar su PRINCE JACKSON, il figlio maggiore, e tornò per continuare la RCP. Prince Jackson andò al piano di sopra e richiamò la sicurezza. Alberto Alvarez andò in aiuto di Murray e chiamò il 911 attraverso il proprio telefono cellulare.
MURRAY aspettava l'arrivo dell'ambulanza, mentre praticava il CPR, assumendo la responsabilità dai paramedici e accompagnandoli all’ospedale. MURRAY osservò il trattamento al quale venne sottoposto Jackson all’UCLA Medical Center e prestò assistenza nella comunicazione alla famiglia dopo che la morte di Jackson venne dichiarata. MURRAY lasciò l'ospedale dopo un po’ perché non sapeva che c’era bisogno di lui.
Murray aggiunse che la sua borsa da medico era ancora presso la residenza e guidò il vostro Dichiarante verso la sua esatta ubicazione nella residenza di Jackson. Murray disse al vostro Dichiarante che lui non era stato il primo dottore ad introdurre JACKSON al Propofol (Diprivan). Murray dichiarò che Jackson aveva molta familiarità con questo farmaco e vi si riferiva come al suo "latte". Il Propofol (Diprivan), ha l’aspetto del latte. Jackson si sarebbe riferito anche alla lidocaina come "anti-bruciore". Secondo il Physician's Desk Reference (PDR), il PROPROFOL (Diprivan), crea una sensazione di bruciore nel momento in cui viene iniettato e la lidocaina (lidocaina) può essere utilizzate per alleviare il disturbo. Murray ha dichiarato di aver chiesto ripetutamente a
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JACKSON con quali farmaci gli altri medici lo stavano trattando e cosa gli era stato prescritto, ma Jackson non gliel’avrebbe detto. JACKSON accennò al fatto che il dottor Arnold Klein e il dottor ALAN METZGER gli avevano dato un farmaco che non stava funzionando. Jackson raccontò a MURRAY di due non identificati dottori in Germania che gli avevano dato il Propofol (Diprivan). Una volta MURRAY aveva notato e si era informato sui segni di iniezione che JACKSON presentava su mani e piedi. Jackson disse che la dottoressa Cherilyn Lee gli aveva dato un "cocktail" per aiutarlo. MURRAY credeva che il cocktail fosse una miscela con il (Diprivan) Propofol. MURRAY ha raccontato anche di come a volte tra marzo e aprile di quest'anno, JACKSON gli aveva telefonato a Las Vegas chiedendogli di chiamare il dottor David Adams e di prendere accordi con il dottor ADAMS perché questi desse a Jackson il Propofol (Diprivan). MURRAY aveva agito come da richiesta di Jackson e preso accordi perché il dottor ADAMS trattasse JACKSON. Murray era presente come terza parte nello studio di un cosmetologo dove il dottor ADAMS aveva sedato Jackson con il Propofol (Diprivan). MURRAY ha dichiarato che questo accadde più o meno nel periodo in cui Jackson gli chiese di essere il suo medico personale durante il tour in Europa.
Il vostro Dichiarante ha ottenuto i tabulati telefonici dei cellulari di Murray relativi alle prime ore del mattino del 25 giugno 2009.
Nella sua dichiarazione, MURRAY ha stimato che l’orario in cui si accorse che Jackson non respirava era approssimativamente le ore 11.00. I tabulati telefonici dei cellulari di Murray mostrano che MURRAY era al telefono, con tre distinti chiamanti per circa 47 minuti a partire dalle ore 11.18 fino alle ore 12.05. Murray non ha menzionato questo al Detective durante l’interrogatorio.
Il vostro Dichiarante è stato l’autore di un mandato di perquisizione per la borsa del medico e le forniture e il 29 giugno 2009 l'onorevole Giudice C. OLMEDO ha emesso il mandato di perquisizione per la residenza di JACKSON al_North Carolwood Drive.
Gli investigatori hanno eseguito il mandato e recuperato molteplici bottiglie/flaconi di lidocaina (lidocaina), diverse bottiglie/flaconi di Propofol (Diprivan), bottiglie/flaconi di lorazepam (Ativan), bottiglie/flaconi di midazolam (Versed), e bottiglie/flaconi di flumazenil (Anexate). Nessuno di questi elementi era classificato come prescritto ad alcun paziente.
I Detective hanno contattato la Drug Enforcement Administration (DEA) per essere assistiti nel tracciato dei farmaci trovati nella residenza di Jackson. Gli agenti della DEA hanno informato il vostro Dichiarante che scoprire il tracciato del propofol è difficile
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perché i numeri di lotto vengono creati in grandi quantità e spediti dal produttore al distributore e dal distributore ai centro di chirurgia, agli ospedali, ecc. Sarebbero necessari i registri dell’ospedale o del centro di chirurgia per esaminare quante unità sono state ricevute e come vengono contabilizzate. La DEA ha informato che tutti i medici o infermieri che prescrivono i farmaci in California devono ottenere un numero "DEA" con il quale vengono identificati durante i loro ordinativi di farmaci. La DEA ha anche controllato tutti i sistemi informatici a disposizione per stabilire se il dottor Murray aveva prescritto Propofol (Diprivan) a Jackson e la quantità di droga che aveva acquistato e/o ordinato.
La DEA non è riuscita a trovare un registro per il quale il dottor Murray avesse acquistato, ordinato o ottenuto alcun Propofol (Diprivan) sotto la sua licenza medica o il numero DEA.
L’avvocato per i membri della famiglia Jackson, Blair Berk, ha contattato il vostro Dichiarante per dargli il nome del dottor RANDY Rosen. I parenti di Jackson hanno dichiarato che Jackson aveva detto loro che il dottor ROSEN lo aveva avuto in cura. La famiglia di Jackson e le notizie hanno documentato che Jackson ha usato gli pseudonimi di Jack London, Mike Jackson, Mick Jackson, Frank Tyson, e MIC JACKSON. Essi hanno anche riferito che Jackson avrebbe fatto fare delle prescrizioni a nome di membri del suo entourage.
Attraverso interrogatori allo staff di Jackson, ai suoi dipendenti e alla sua famiglia, gli investigatori hanno stabilito che, al momento della sua morte, il circolo di associati più vicino a Jackson includeva MICHAEL AMIR WILLIAMS Muhammad, JIMMY NICHOLAS, BLANCA NICHOLAS, Roselyn Muhammad, PRINCE JACKSON, Faheem Muhammad e Kai CHASE.
Il 17 luglio 2009, gli investigatori hanno ricevuto una chiamata da un chiamante sconosciuto di sesso femminile che ha dichiarato che aveva informazioni sugli pseudonimi utilizzati da Jackson quando andava a trovare il dottor KLEIN. Ha fornito i nomi, OMAR ARNOLD, Fernand DIAZ, PETER Madonie, e Josephine Baker come nomi che JACKSON usava quando vedeva il dottor KLEIN. I Detective hanno recuperato una prescrizione presso la residenza di JACKSON a nome di OMAR ARNOLD fatta dal DR. KLEIN. L’investigatrice per il coroner della contea di Los Angeles Fleak ha richiesto le cartelle cliniche del dottor. Conrad Murray, dottor. Arnold Klein, Dottor ALLAN Metzger, dottor ADAMS DAVID, Dottor MARK TADRISSI, indicato dal dottor. ADAMS come colui che gli tiene in archivio le cartelle cliniche, il dottor DAVID Slavit, che portò a termine un
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esame medico indipendente di Jackson per la Anschutz Entertainment Group (AEG), il dottor RANDY Rosen e l’infermiera professionista Cherilyn Lee.
Alcuni dottori hanno fornito le copie delle cartelle cliniche all'ufficio del Coroner. Lo studio del dottor Murray ha fornito le cartelle cliniche che risalgono all’11 gennaio 2006 che indicano l’uso di Jackson degli pseudonimi OMAR ARNOLD, PAUL FARANCE e PAUL FARNCE. Lo studio del dottor Klein ha fornito solo le cartelle cliniche che risalgono al marzo 2009, che dichiarano l’uso di Jackson dello pseudonimo OMAR ARNOLD, e indicano "a seguito della nostra conversazione telefonica, depositiamo i documenti pertinenti al recente trattamento del Dottor Klein al Signor Jackson.". Il dottor TADRlSSI ha fornito le cartelle cliniche in cui Jackson ha usato lo pseudonimo BRYAN Singleton e Mike Jackson. Le cartelle cliniche del dottor TADRlSSI menzionano anche che egli ha usato il dottor ADAMS per la richiesta di Jackson e che a Jackson è stata data sedazione cosciente per sua stessa richiesta. Al momento di questo mandato,le cartelle cliniche della dottoressa Lee e del dottor Metzger non sono state ricevute dall'Ufficio del coroner della contea di Los Angeles.
I Detective Smith e Myers hanno interrogato CHERlLYN LEE. LEE e JACKSON si erano incontrati la prima volta nel gennaio 2009 quando le fu chiesto di venire a vedere i tre figli di Jackson, Prince, Paris e Blanket, affetti da raffreddore. Condusse un esame di routine su tutti e 3 i bambini. LEE ha dichiarato che Jackson si lamentava di avere scarsa energia. Tornò il giorno dopo portando a termine un completo screening del sangue. Due giorni dopo, il sangue era tornato ad un livello di zuccheri medio-basso. LEE ha dichiarato di aver indicato a JACKSON un adeguato regime alimentare ed una bevanda proteica. La Domenica di Pasqua, JACKSON si era lamentato con la Lee per i suoi problemi di insonnia. JACKSON accennò al farmaco propofol (DIPRIVAN). LEE ha dichiarato che non aveva familiarità con questo farmaco. JACKSON le disse che il suo medico gli aveva detto che era sicuro. Non fece il nome del dottore che glielo aveva detto. La Lee fece una ricerca su questo farmaco imparando che veniva comunemente usato dagli anestesisti durante gli interventi chirurgici. Ella disse a Jackson che quel farmaco per lui non andava bene e che non avrebbe dovuto prenderlo.
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Lee ha dichiarato che Jackson le chiese se lei poteva ottenere il propofol (diprivan) o conosceva qualcuno che poteva. Lui disse che avrebbe pagato lei o un altro dottore quanto avrebbero voluto. La LEE gli disse che lei non poteva e non voleva ottenere il farmaco per lui. La Lee ha dichiarato che questa fu l'ultima volta che abbia mai visto JACKSON. Il giorno della festa del papà di quest'anno, la Lee ha dichiarato di aver ricevuto una telefonata da Faheem Muhammad, la guardia del corpo personale di Jackson, che le disse che Jackson stava male. La LEE ha dichiarato di aver sentito JACKSON in sottofondo dire: "un lato del mio corpo è calda mentre l'altro lato è freddo." Quando le fu chiesto questo per lei cosa volesse dire, lei rispose che qualcosa era stato introdotto nel suo sistema nervoso centrale. La LEE ha dichiarato di aver detto a Faheem di prendere JACKSON e portarlo all'ospedale.
I Detective hanno interrogato GRACE RWARAMBA, la bambinaia dei figli di JACKSON. OWANDA ha dichiarato che Jackson attualmente era in trattamento dal dottor. Klein e l’ultimo medico che aveva avuto Jackson in cura era stato il dottor.LARRY Koplin. Il capo coroner della contea di Los Angeles, il dottor SATHYAVAGISWARAN, ha indicato che aveva esaminato i risultati tossicologici preliminari e la sua prima valutazione sulla causa della morte di JACKSON era che fosse dovuta a livelli letali di Propofol (Diprivan). Gli investigatori interrogarono i paramedici che avevano rispsosto e lo staff medico dell’UCLA in merito alle dichiarazioni rese dal dottor MURRAY il 25 giugno alla residenza e all'ospedale.
I dottori dell’UCLA ed i paramedici del LAFD hanno dichiarato che il dottor Murray aveva rivelato solamente di aver dato a Jackson il farmaco lorazepam (Ativan) prima della sua emergenza medica.
Il dottor MURRAY ammise anche innanzi ai dottori dell’UCLA di aver dato a Jackson il farmaco (Anexate), per contrastare il lorazepam (Ativan). Nel corso dell'inchiesta si è scoperto che il dottor Murray è un cardiologo, il dottor Klein è un dermatologo, il dottor METZGER è un medico di medicina generale, il dottor Adams è un anestesista, il dottor Rosen è un anestesista, il dottor Koplin è un chirurgo plastico e la Lee è un’infermiera professionista. Gli Infermieri professionisti hanno la possibilità di prescrivere farmaci ed ottenere sostanze controllate.
Il vostro Dichiarante rispettosamente chiede che la Corte emetta mandati di perquisizione per le cartelle cliniche di tutti i dottori di JACKSON, precedenti e attuali, per quanto riguarda i suoi trattamenti terapeutici. I Detective hanno il compito di indagare sulla morte di Jackson e ritengono che le varie prescrizioni, da parte di medici diversi, in
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violazione della sezione 725 del codice della California affari e professioni (CBP), sezione di codice 725, eccessiva prescrizione, della sezione 2.241 del codice(d), prescrizione ai dipendenti, sezione 725 del codice, eccesso di trattamento o di prescrizione, sezione 2234 del codice, condotta non professionale e sezione 2241 , prescrizione o trattamento di un dipendente, possano aver contribuito alla sua morte. I Detective stanno indagando anche su come il dottor MURRAY abbia ottenuto e sia entrato in possesso della sostanza controllata Propofol e se è stato supportato da alcuni aiutanti o favoreggiatori. Gli investigatori ritengono che a causa della natura di alto profilo di questo caso, un’ingiunzione per le cartelle cliniche si sarebbe rivelata insufficiente garanzia per la presentazione di tutte le cartelle cliniche pertinenti. Ad esempio, lo studio del dottor Klein ha già ignorato l’ingiunzione dell'ufficio del medico legale per tutte le cartelle cliniche. I Detective hanno bisogno di documenti aggiuntivi, inclusi, ma non ad essi limitati, i registri contabili, gli ordinativi dei farmaci, le ricevute di trasporto, le ricevute di consegna, ecc al fine di scoprire il tracciato del propofol rinvenuto nella residenza di Jackson. Giacché non è possibile stabilire se la causa del decesso sia dovuta alle azioni di una sola notte e/o di un singolo medico oppure al trattamento di grave negligenza da parte di alcuni medici per un periodo prolungato di tempo, il vostro Dichiarante ritiene che queste cartelle cliniche siano pertinenti all'indagine in corso sulla morte di Jackson. Gli studi e le residenze del dottor Murray e il dottor Adams sono fuori dallo stato e non sono soggetti alla giurisdizione di questa Corte. Per la sezione 2266 del codice CBP i medici sono tenuti a conservare registrazioni adeguate e accurate relative alla fornitura dei servizi ai loro pazienti. I medici comunemente tengono le cartelle cliniche nei loro studi e nelle loro case. I dati riguardanti le cure fornite ai pazienti sono spesso tenuti in cartelle cliniche cartacee o su un computer o memorizzati su entrambi i supporti. Mentre un dottore ha in cura un paziente, registra i dati sul paziente dal primo appuntamento fino al presente, per un periodo di tempo che può coprire molti anni. Per la Sezione 123.145 del codice sulla Salute e la Sicurezza, gli ospedali devono tenere le cartelle cliniche dei pazienti per un periodo di tempo di sette anni dopo la loro dimissione. Sebbene non ci sia nessuno statuto specifico che disciplini per quanto tempo un medico debba tenere le cartelle cliniche di un paziente dopo il termine dei servizi medici prestati, i medici comunemente le tengono per sette anni, e alcuni medici le tengono a tempo indeterminato. Durante il trasporto delle cartelle cliniche dalla propria casa o studio, i medici utilizzano spesso il proprio veicolo personale. Ho ragionevoli motivi per credere che ci siano prove che il dottor MURRAY, il dottor KLEIN, il dottor
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Metzger, il dottor ADAMS, il dottor ROSEN, il dottor Koplin e l’infermiera LEE tengano le cartelle cliniche di Jackson sia nelle loro case che nei loro studi oppure nei loro veicoli personali. Generalmente le cartelle cliniche contengono informazioni relative alle condizioni per le quali un medico ha in cura il paziente, la sua anamnesi, informazioni sugli esami fisici e sui farmaci che il paziente sta ricevendo. Altri registri tenuti dai medici, che rivelano i dettagli dei trattamenti e delle prescrizioni ai pazienti, sono i fogli timbrati, i calendari degli appuntamenti che riportano la data in cui un paziente è stato visto in uno studio medico, e i registri delle fatture, che mostrano le date e i tipi di procedure addebitati. Spesso, i dottori conservano pure lettere, appunti e le fotografie dei pazienti. Queste note, lettere o fotografie possono rivelare le date degli appuntamenti, i motivi per i trattamenti o mostrare in quali condizioni fisiche fosse un paziente al momento del trattamento. Le lettere personali, le fotografie, la corrispondenza, tra cui le e-mail, che i medici sopraelencati possono aver avuto con i loro pazienti, sono importanti per determinare quale fosse il loro livello di familiarità con Jackson, in particolare la loro conoscenza di un comportamento di ricerca dei farmaci.
Il dottor Klein ha uno studio medico al 435 North Roxbury Drive, suite numero 204, nella città di Beverly Hills, che viene indicato come il suo indirizzo di registrazione presso la Commissione Medica della California e un indirizzo di casa al Windsor Boulevard South, nella città di Los Angeles.
Il dottor Metzger ha uno studio medico all’ 8.737 Beverly Boulevard, suite numero 203, nella città di Beverly Hills, che viene indicato come il suo indirizzo di registrazione presso la Commissione Medica della California e un indirizzo di casa a _________ Crownridge Drive, nella città di Sherman Oaks, in California. Il dottor Rosen ha uno studio medico al 120 South Spaulding Drive, suite numero 301, nella città di Beverly Hills, e un indirizzo di casa ad Oakmont Drive, nella città di Los Angeles, California. Lee ha uno studio medico al 323 South Prairie Avenue, suite numero 434, nella città di Inglewood e un indirizzo di casa a _______Wilshire Boulevard, suite numero 451, nella città di Beverly Hills, California. Il dottor Koplin ha un ufficio medico al 465 North Roxbury Drive, suite numero 800, nella città di Beverly Hills, California e un indirizzo di casa a_____ Sud McCarty Drive, nella città di Beverly Hills, California.
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Il dottor Murray ha studi medici al 2.110 E. Flamingo Road, suite numero 301, nella città di Las Vegas, Nevada e al 6.826 West Montgomery, nella città di Houston, Texas, e un indirizzo di casa a_______ Grassy Primavera Place, nella città di Las Vegas, Nevada. Questi indirizzi sono fuori dalla giurisdizione di questa Corte. Il dottor ADAMS, ha indicato all'ufficio del coroner di Los Angeles di tenere in archivio le sue cartelle cliniche presso gli studi del dottor MARK TADRISSI al 7.720 West Sahara Avenue, suite numero 107, nella città di Las Vegas, Nevada e ha un indirizzo di casa a Big Bluff Avenue, nella città di Las Vegas, Nevada.
Questi indirizzi sono fuori dalla giurisdizione di questa Corte. Il vostro Dichiarante ha verificato tutti gli studi medici sopra menzionati e gli indirizzi di residenza attraverso il Dipartimento di polizia, il Dipartimento dei veicoli a motore, la Commissione Medica della California, la DEA e il Dipartimento Narcotici delle forze dell’ordine. Sulla base delle suddette informazioni ed indagini, il vostro Dichiarante ritiene che i presupposti per l'emissione di un mandato di perquisizione ci siano, come indicato nella Sezione 1524 del Codice penale perché gli elementi ricercati costituiscono la prova che tendono a dimostrare che è stato commesso un reato, e che questo reato è stato commesso da una determinata persona. Il vostro Dichiarante con la presente prega che venga emesso un mandato di perquisizione per il sequestro di tali beni o parte di essi, dalle località specificate, in qualsiasi momento della giornata, essendo mostrata giusta causa, quindi, e che la stessa venga portata davanti a questo magistrato o tenuta soggetta all'ordine del tribunale. Il vostro Dichiarante richiede che gli oggetti sequestrati ai sensi del presente mandato di perquisizione vengano ammessi all'uso per la Commissione Medica della California, la DEA e il Dipartimento di Giustizia della California, il Dipartimento Narcotici delle forze dell’ordine in ogni eventuale azione amministrativa intrapresa per modificare lo stato di licenza dei soggetti. Il vostro Dichiarante sta allarmando la corte sulla possibilità che le località1-10 potrebbero essere in possesso di materiale che può essere soggetto a determinati privilegi relativi al rapporto Medico/Paziente. Tuttavia, questo è un privilegio non assoluto. Ad esempio, i documenti potrebbero riguardare il rapporto medico/paziente, ma il privilegio potrebbe non sussistere perché i documenti favoriscono le indagini dei reati di cui sopra. Perciò, Il vostro Dichiarante richiede anche un ordine per la nomina di un Comandante Speciale (o più di uno) che affianchi gli ufficiali di polizia impegnati nelle ricerche durante l’espletazione di questo mandato,
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ai sensi della sezione 1524 del Codice penale. Nello specifico, però, la posizione del vostro Dichiarante è che il costo di eventuali comandanti speciali sia sostenuto dalla Corte, in accordo con la possibilità del comandante speciale di sequestrare qualunque materiale che si riferisca ad un privilegio, ma d’altronde autorizzato al sequestro da questo mandato. Il materiale dovrà essere collocato in un contenitore e sigillato, conservato e ispezionato dal comandante speciale, in attesa di ulteriore ordine dello stesso comandante speciali e/o del giudice che rilascerà questo mandato di perquisizione. Se i dati saranno in forma elettronica, il comandante speciale dovrà impartire istruzioni specifiche per la ricerca del mezzo di conservazione, a discrezione del comandante speciale. Il vostro Dichiarante riconosce che le località 1-5 sono società attive con diversi dipendenti, e che un sequestro dei computer e delle reti informatiche possono avere l'effetto non intenzionale e indesiderato di limitare la capacità delle società di fornire servizi ai propri legittimi clienti. In risposta a queste preoccupazioni, gli investigatori che eseguiranno le ricerche avranno un approccio incrementale per ridurre al minimo i disagi ai loro legittimi clienti e per ridurre al minimo la necessità di sequestrare equipaggiamento e dati. Questo approccio incrementale, che verrà spiegato a tutti gli investigatori del team di ricerca prima che la ricerca venga eseguita, procederà come segue:
A. Una volta messi in sicurezza i posti, il personale delle forze dell'ordine incaricato di eseguire il mandato di perquisizione cercherà, per quanto possibile senza richiedere l'uso di formazione specifica per la ricerca ed il sequestro di dati digitali, di determinare se un qualsiasi dispositivo digitale contiene dati che rientrano nell'ambito di applicazione degli articoli da sequestrare nel mandato. Se essi saranno in grado di fare questa determinazione, senza compromettere l'integrità dei dati digitali, e il dispositivo digitale contiene dati che rientrano nell'ambito di applicazione degli articoli da sequestrare nel mandato, quel dispositioi digitale sarà sequestrato. Se essi non riusciranno a fare questa determinazione, o riterranno di non riuscire a fare questa determinazione senza mettere a repentaglio l'integrità dei dati digitali, verrà consultato il personale di polizia addestrato in ricerca e sequestro di dati digitali (il personale “computer"), sia sul posto che fuori sede, per determinare se le ricerche sul dispositivo digitale possono essere fatte in loco in un ragionevole lasso di tempo e senza compromettere la capacità di conservare i dati contenuti nel dispositivo digitale. Il personale “computer” farà anche un’ immagine sonora forense dei dati contenuti sul dispositivo digitale (una “immagine dei dati") durante l'esecuzione di questa ricerca e dovrà sequestrare l'immagine dei dati piuttosto che il dispositivo digitale stesso.
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B. Se la ricerca sul dispositivo digitale potrà essere eseguita sul posto in un lasso di tempo ragionevole e senza pregiudicare la capacità di conservare i dati, si procederà così sul dispositivo, che verrà sequestrato solamente se la ricerca rivelerà che esso contiene dati che rientrano nell’ elenco degli elementi da sequestrare qui di seguito enunciati. Il personale “computer” farà anche un’ immagine sonora forense dei dati contenuti sul dispositivo digitale (una '"immagine dei dati") durante l'esecuzione di questa ricerca e dovrà sequestrare l'immagine dei dati piuttosto che il dispositivo digitale stesso.
C. Se la ricerca sul dispositivo digitale non potrà essere eseguita sul posto in un lasso di tempo ragionevole e senza pregiudicare la capacità di conservare i dati, allora il personale “computer” stabilirà se sia pratico creare un'immagine sonora forense dei dati contenuti sul digitale dispositivo durante l'esecuzione della ricerca in un ragionevole lasso di tempo senza compromettere la capacità di conservare i dati. Se verrà ritenuto pratico, e la ricerca sul dispositivo digitale non potrà avvenire sul posto in un ragionevole lasso di tempo e senza compromettere la capacità di conservare i dati, il personale “computer” farà un’immagine sonora forense dei dati contenuti sul dispositivo digitale (una "immagine dati ") durante l'esecuzione di questa ricerca e dovrà sequestrare l'immagine dei dati piuttosto che il dispositivo digitale stesso.
D. Se il personale “computer” stabilirà che non è pratico eseguire in loco una ricerca di un dispositivo digitale o fare in loco un’immagine dati in un lasso di tempo ragionevole e senza pregiudicare la capacità di conservare i dati, allora il dispositivo digitale sarà sequestrato e trasportato in un appropriato laboratorio delle forze dell’ordine per la revisione. I dispositivi digitali saranno esaminati da personale adeguatamente qualificato al fine di estrarre e sequestrare tutti i dati che rientrano nella lista degli elementi da sequestrare qui di seguito enunciati.
E. Nelle ricerche sui dispositivi digitali e sulle immagini dati, il personale “computer “ potrà esaminare tutti i dati contenuti nel dispositivo digitale le immagini dati per visualizzare il loro contenuto preciso e determinare se i dati rientrano negli elementi da sequestrare come qui di seguito enunciati. Inoltre, il personale “computer” potrà cercare e tentare di recuperare i dati "cancellati", "nascosto" o crittografati per stabilire se i dati rientrano nella lista degli elementi da sequestrare come qui di seguito indicati.
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F. Se il personale “computer” sequestrerà il dispositivo digitale e farà una immagine dati, il personale “computer” inizialmente eseguirà la ricerca sul dispositivo digitale o sull'immagine dati entro un ragionevole lasso di tempo non superiore a 60 giorni dalla data di esecuzione del mandato. Se, dopo aver condotto una tale ricerca iniziale, gli agenti del caso stabiliranno che il dispositivo digitale o l’immagine dati contengono dati che rientrano nella lista degli elementi da sequestrare in conformità al presente mandato, il governo o (1) restituirà il dispositivo digitale, mantenendo un'immagine dati per ulteriori analisi, a condizione che, prima di tale restituzione, il proprietario e l'utente /i del dispositivo digitale sanciscano individualmente e per iscritto l'autenticità e l'esattezza dell’immagine dati oppure (2) chiederanno un’ordinanza del Tribunale che permetta al governo d trattenere il dispositivo digitale originale per ulteriori analisi. Se il dispositivo digitale o l’immagine dati non conterranno dati che rientrano nella lista degli elementi da sequestrare in conformità al presente mandato, il governo dovrà restituire il dispositivo digitale o cancellare l’immagine dati. Se il governo ha bisogno di tempo supplementare per determinare se il dispositivo digitale o l'immagine dati contengono dati che rientrano nella lista degli elementi da sequestrare in conformità al presente mandato, può chiedere una proroga del periodo di tempo stabilito dalla Corte entro il primo periodo di sessanta giorni dalla data di esecuzione del mandato. Per ricercare i dati che possono essere letti o interpretati da un dispositivo digitale, le forze dell'ordine dovranno sequestrare e cercare i seguenti elementi, soggetti alle procedure di cui sopra:
I. Ogni dispositivo digitale in grado di essere utilizzati per commettere, favorire o memorizzare prove del reato di cui sopra;
II. Tutte le attrezzature utilizzate per facilitare il trasporto, la creazione, la visualizzazione, la memorizzazione o la codifica dei dati digitali, inclusi i modem, le apparecchiature di elaborazione dei testi, le piattaforme per i computer portatili, i monitor, le stampanti, i plotter, i dispositivi di crittografia e gli scanner ottici;
III. Qualsiasi dispositivo di immagazzinamento magnetico, elettronico o ottico capace di conservare i dati, come i floppy disk, gli hard disk, i nastri, i CD ROM, i CD-R, i CD-RW, i DVD, i dischi ottici, i buffer di memoria e della stampante, le smart card, le schede PC, i calcolatori di memoria, i dialer elettronici, le agende elettroniche, i telefoni cellulari e i palmari;
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IV. Qualsiasi documentazione e manuale d’uso per quanto riguarda il funzionamento del dispositivo digitale o del software utilizzato nel dispositivo digitale;
V. Tutte le applicazioni, i programmi, i compilatori e ogni altro software utilizzati per facilitare la comunicazione diretta o indiretta con il dispositivo digitale;
VI. Qualsiasi chiavetta fisica, dispositivo di crittografia, dongle e simili oggetti fisici che sono necessari per accedere al dispositivo digitale o ai dati memorizzati sul dispositivo digitale, e
VII. Qualsiasi password, file di password, chiave di test, codice di crittografia o altra informazione necessaria per accedere al dispositivo digitale o ai dati memorizzati sul dispositivo digitale. In base alla formazione e all’esperienza del vostro Dichiarante e alle informazioni degli agenti di polizia e di altri coinvolti nell'analisi forense dei dispositivi digitali, so che i dati in formato digitale possono essere memorizzati su una varietà di sistemi e dispositivi di immagazzinamento tra cui unità hard disk, floppy disk , compact disk, nastri magnetici e chip di memoria. So anche che durante la perquisizione dei locali non sempre è possibile cercare i dispositivi digitali per i dati per una serie di motivi, tra cui i seguenti: a. la ricerca dei dispositivi digitali può essere un processo altamente tecnico, che richiede competenze specifiche e attrezzature specializzate. Ci sono così tanti tipi di dispositivi digitali e di software in uso oggi che è impossibile portare sul posto della ricerca tutti i manuali tecnici necessari e attrezzature specializzate necessarie per condurre una ricerca approfondita. Inoltre, può anche essere necessario consultarsi con personale appositamente formato e che abbia competenze specifiche sul tipo di dispositivo digitale, sull'applicazione software o sul sistema operativo che si sta cercando. b. La ricerca di dispositivi digitali può richiedere l'utilizzo di precise procedure scientifiche progettate per mantenere l'integrità delle prove e per recuperare dati "nascosti", cancellati, compressi, crittografati o protetti da password. I dispositivi digitali possono contenere "trappole" che distruggono o alterano i dati, se alcune procedure non vengono scrupolosamente seguite. Dal momento che i dati digitali sono particolarmente vulnerabili alle modifiche e alla distruzione accidentali o intenzionali, un ambiente controllato, come un laboratorio delle forze dell’ordine, diventa fondamentale per condurre un'analisi completa e accurata dei dispositivi digitali da cui i dati vengono estratti.
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Il volume dei dati memorizzati su molti dispositivi digitali in genere è così grande che sarà quasi impossibile completare la ricerca dei dati durante l'esecuzione della ricerca fisica nei locali. Un singolo megabyte di spazio di archiviazione è l'equivalente di 500 pagine con interlinea doppia di testo. Un gigabyte di spazio di archiviazione singolo, o 1.000 MB, è l'equivalente di 500.000 pagine con interlinea doppia di testo. I dispositivi di memorizzazione in grado di memorizzare 500 gigabyte (GB) di dati sono ormai comunemente presenti nei computer. Di conseguenza, ciascun computer, non collegato in rete, trovato durante una perquisizione può facilmente contenere l'equivalente di 240 milioni di pagine di dati, che, se stampato, riempirebbe completamente tre stanze 35 'x 35' x 10' fino al soffitto. Inoltre, 500 GB possono contenere fino a circa 450 film completi o 450.000 canzoni. d. Gli utenti dei dispositivi digitali possono tentare di nascondere i dati all'interno dei dispositivi stessi attraverso una serie di metodi, compreso l'uso di nomi di file o di estensioni innocui o fuorvianti. ". Ad esempio, i file con estensione “jpeg” spesso sono file di immagine, ma un utente può facilmente cambiare l'estensione in “txt” per nascondere l'immagine e far sembrare che il file contenga testo. Gli utenti di dispositivi digitali possono anche tentare di nascondere i dati utilizzando la crittografia, il che significa che sono necessari una password o un dispositivo, come un "dongle" o una "key-card", per decodificare i dati in forma leggibile. Inoltre, gli utenti dei dispositivi digitali possono nascondere i dati all'interno di un altro file apparentemente non collegato e innocuo in un processo chiamato "stenografia". Ad esempio, utilizzando la stenografia un utente del dispositivo digitale può nascondere il testo in un file di immagine che non può essere visualizzato quando il file immagine è aperto. Pertanto, è necessaria una notevole quantità di tempo per estrarre e scorrere i dati che sono nascosti o criptati e determinare se si tratta di elementi di prova, il contrabbando o strumenti di un crimine.
La Drug Enforcement Administration, Diversion Group, (di seguito DEA) è un'agenzia federale composta da agenti federali. Alcuni membri dell’agenzia non sono considerati "agenti di polizia" allo scopo di servire un mandato di perquisizione emesso dallo stato della California. Come previsto nella sezione 1530 del Codice penale, il vostro Dichiarante avrà bisogno dell'assistenza della DEA per servire il presente mandato.
Il vostro Dichiarante
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sta richiedendo che la corte autorizzi i membri della DEA ad accompagnare questi agenti di polizia nell’esecuzione di questo mandato al fine di assisterli nel servizio di questo mandato. Ai sensi delle sezione 1040-1042 del Codice delle prove della California e per proteggere l'identità di ogni informazione ufficiale, conformemente alla decisione della corte suprema nel caso lo Stato della California contro Hobbs, (1994), il vostro Dichiarante richiede anche che questo mandato di perquisizione, questo Affidavit e tutti i documenti correlati a questo mandato vengano sigillati per preservare l’integrità dell’indagine. Il vostro Dichiarante richiede anche che restino sigillati e sotto la custodia della cancelleria del tribunale fino a nuovo ordine di questa corte o di altri tribunali competenti aventi giurisdizione su questa materia. La divulgazione di questi documenti potrebbe compromettere le indagini in corso sulla morte di Jackson e metterebbe in pericolo l'integrità dell’investigazione e darebbe ai soggetti al centro di essa l'opportunità di nascondere, distruggere e / o modificare altro materiale probatorio.
Fonte: http://www.examiner.com/concerts-in-los-angeles/michael-jackson-affidavit-its-entirety
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