STATUS CONFERENCE del 2 maggio 2011
L’udienza fissata alle ore 08.30 avrebbe discusso la mozione presentata venerdì 29 aprile 2011 dal team di difesa di Conrad Murray per ottenere il rinvio del processo, che da programma avrebbe dovuto procedere con la selezione dei giurati il prossimo mercoledì 4 maggio 2011, con le dichiarazioni di apertura lunedì 9 maggio.
La mozione faceva seguito all’introduzione di nuovi testimoni da parte dell’accusa, che il giudice della Corte Suprema di Los Angeles Michael Pastor aveva ammesso la scorsa settimana e che gli avvocati di Murray hanno ritenuto di avere tempi troppo stretti per essere pronti a confutarli. In particolare, l’accusa ha aggiunto la testimonianza del dottor Steve Shafer (il suo profilo è consultabile a questo link: http://www.nonmemcourse.com/instructors.shtml), professore di Anestesiologia presso la Columbia University, pronto a smontare la tesi difensiva dell’autoingestione del propofol da parte di Michael.
“Concluderà che era impossibile per Michael Jackson ingerire oralmente il farmaco letale” aveva detto il procuratore David Walgren “Una overdose di propofol per via orale non sarebbe stata assorbita dall’intestino”.
All’annuncio della mozione per la continuance (posticipazione o aggiornamento della data di un procedimento giudiziario), il giudice aveva commentato: “Questo è esattamente ciò che mi aspettavo quando la difesa ha richiesto di andare a processo entro 60 giorni (il riferimento è al diritto allo speedy trial di un imputato quando viene rinviato a giudizio, che Murray aveva invocato a fine gennaio)”. Pastor aveva concesso l’intero week-end agli avvocati di Murray per depositare la mozione entro le 06.30 del mattino di lunedì 2 maggio e aveva richiesto la presenza in aula dell’imputato Murray. Quando l’udienza è cominciata, il giudice ha fatto subito notare il ritardo di tre ore con cui aveva ricevuto la mozione, che lo aveva costretto a stare alzato tutta la notte per dargli modo di visionarla e attendere la risposta dei procuratori.
La difesa ha giustificato questo ritardo con la necessità per Murray di volare da Houston a Los Angeles, via Las Vegas per risparmiare 2.000 dollari, che lo aveva reso irraggiungibile.
Il giudice ha precisato che proprio per questo aveva concesso agli avvocati difensori l’intero week-end per depositare la mozione, che avrebbe garantito loro una quantità di tempo sufficiente.
Dal canto loro, i procuratori hanno fatto sapere che pure a loro la mozione è stata inoltrata solamente alle 18.00 del giorno prima e che un così breve preavviso non aveva dato loro tempo per rispondere. Hanno specificato di non voler presentare obiezione alla mozione ma di essere preoccupati in merito alla riprogrammazione del processo.
Il giudice ha decretato che sussiste valido motivo per la continuance, approvando la mozione in favore della difesa sulla base di una “fondamentale imparzialità” e della necessità di un processo equo. Tuttavia, ha ribadito la sua preoccupazione per i costi del processo, specie in un momento di crisi economica come quello attuale, che già nell’udienza di venerdì 29 aprile aveva quantificato in una somma a 6 cifre, ricordando anche di aver dovuto spostare numerosi casi per favorire questo come da richiesta dell’imputato, casi fra i quali ci sono anche 3 pene capitali.
Ma la maggiore preoccupazione del giudice resta la “fondamentale imparzialità per il Signor Brown”… a quale caso ha fatto riferimento? A quello di Murray, ma Pastor si è confuso di nuovo dopo aver portato il giorno della morte di Michael al 28 giugno 2008 in una precedente status conference...
La mozione per la continuance che era stata depositata e approvata aveva richiesto 2 SETTIMANE DI RINVIO che avrebbe spostato la data di inizio processo al 23 maggio 2011, ma il giudice ha dichiarato che non gli sembrava realistico un posticipo così pochi giorni dopo la data prestabilita.
Gli avvocati della difesa hanno affermato che le 2 settimane richieste non avrebbero inciso sulla durata dell’intero processo poiché continuano a ritenere che il limite dei 2 mesi previsti verrà rispettato e che il verdetto probabilmente arriverà nel termine stimato. Le 2 settimane restano il loro tempo minimo necessario per trovare nuovi esperti che testimonino in loro favore e per preparare i nuovi resoconti. Inoltre, essi stanno cercando di ottenere dalla Sony Pictures il materiale NON editato del film-documentario “This is it”, di cui i procuratori mostreranno in aula alcuni estratti per dimostrare che Jackson fosse in buone condizioni di salute appena prima di morire. Gli avvocati di Murray hanno inoltrato una citazione in giudizio alla Sony per ottenere tutto il registrato originale.
Il giudice ha espresso dubbi sulla possibilità della difesa di gestire le loro nuove informazioni e le integrazioni del discovery nel corso delle prossime 2 settimane per poi dare il tempo ai procuratori di prenderne visione, preoccupandosi che poi sarebbe stato sollevato di nuovo il problema di un’altra continuance.
Il giudice ha dichiarato che la questione sull’essere pronti a questo processo deve essere riconsiderata. Tutte le mozioni, le notizie, le prove devono essere discusse e chiarite prima di fissarne una nuova data. Pastor ha proposto il mese di luglio oppure quello di settembre perché in agosto c’è un altro grosso caso ad impegnare la Corte.
Dopo aver richiesto una pausa per le loro valutazioni, difesa e accusa hanno optato entrambe per il mese di settembre: la prima proponendo il 7 settembre, la seconda il 20.
Il giudice ha riproposto il mese di luglio e anche giugno.
L’avvocato della difesa Chernoff ha fatto presente che per lui luglio non era possibile perché è il mese che lui ha programmato di trascorrere insieme a suo figlio di 14 anni che non vede da un po’ di tempo. (Già… come MICHAEL CHE NON VEDE I SUOI FIGLI DA QUASI DUE ANNI E NON LI RIVEDRA’ MAI PIU’!).
La risposta del giudice è stata: “D’accordo, tutti abbiamo le nostre vite” (?!?!?! NE CONOSCIAMO UNO CHE NON CE L’HA PIU’!!!!!!!!!!!!!!!!)
Il giudice ha chiesto che entrambe le parti considerassero una data di inizio processo realistica per la selezione della giuria fra quelle del 7, dell’8 o del 9 settembre. Poi occorrerà ulteriore tempo per decidere una data ufficiale di inizio processo, che i procuratori hanno previsto intorno al 20 settembre 2011 per le dichiarazioni di apertura.
Gli attuali candidati alla giuria verranno dimessi ed il loro servizio non verrà più richiesto. Il giudice ha detto che non gli piace l’idea di dover scegliere una nuova giuria, ma è “preferibile questo ad una continua sceneggiata”. Pastor ha richiesto che tutti i questionari confidenziali preparati per i giurati vengano distrutti assieme a tutte le liste dei soggetti anonimi e scelti a caso possedute da entrambe le parti.
Il giudice ha poi chiesto a Murray se rinuncia al suo diritto allo speedy trial fino a settembre prossimo.
“Sì” ha risposto Murray “Credo sia nel migliore interesse di entrambe le parti”. Il giudice allora gli ha chiesto: “Ma lei sente che sia nel suo miglior interesse?” “Sì” ha ripetuto l’imputato.
La prossima nuova udienza per il discovery è stata fissata per il 3 giugno 2011 alle ore 08.30.
Tutte le citazioni in giudizio e le questioni allegate (Randy Phillips, Tohme Tohme, Branca… ) che erano previste per il mese di maggio, saranno mantenute sino all’8 settembre 2011, la data fissata per la selezione dei giurati.
http://www.cnn.com/2011/CRIME/05/02/conrad.murray.trial/
http://home.mjnewsalerts.com/2011/04/29/trial-of-conrad-murray-could-be-delayed/
http://www.legendarymichaeljackson.nl/?p=4973
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