Chi sarebbe "Save the Children?"- Pregiudizio è ignoranza
Dopo aver letto la testimonianza di Deborah Longshaw, una fan di Michael che aveva cercato di associare il proprio sito web a lui dedicato con l’organizzazione benefica Save the Children UK,
abbiamo deciso di raccontare anche la nostra esperienza con la loro delegazione italiana. Le due vicende sono molto simili e pur riconoscendo a Save the Children il diritto di rifiutare l’associazione delle loro iniziative al nome di Michael Jackson, crediamo sia giusto far sapere a tutti coloro che da lui e dal suo meraviglioso esempio hanno imparato a prendersi cura delle persone che hanno bisogno di aiuto, e in particolare dei bambini, come si sono svolti i fatti.
Quando abbiamo deciso di costituire il nostro gruppo Truth 4 MJ con relativo sito web, abbiamo pensato che lo scopo del nostro lavoro, ovvero quello di di divulgare la verità su Michael , non avrebbe potuto compiersi pienamente se non lo avessimo collegato in qualche modo al senso più autentico della sua vita, cioè quello di guarire il mondo a partire dai più piccoli. Avevamo riconosciuto da subito in Save the Children un referente privilegiato per il nome stesso della loro organizzazione che rievoca immediatamente la missione di Michael. Per questo, avevamo inoltrato a loro la nostra richiesta di pubblicare il banner del loro sito sul nostro e di avviare la nostra adozione a distanza a nome del gruppo, Truth 4 MJ, che desideravamo comunicare ai nostri utenti in una pagina apposita dove avremmo spiegato come era maturata la nostra scelta e avremmo invitato chi avesse voluto saperne di più ad informarsi direttamente sul sito di Save the Children, come dimostrato dalla nostra prima email:
La Responsabile delle adozioni a distanza in Italia inizialmente definì molto bella la nostra idea e ci invitò a contattarla telefonicamente, cosa che facemmo ottenendo che l’adozione sarebbe stata a nome di Truth MJ e chiarendo alcuni aspetti di come avremmo potuto promuovere la loro iniziativa sul nostro sito. Dopo aver ricevuto il bollettino per l’adozione, preparammo la pagina web per il sito da sottoporre alla loro attenzione.
La Responsabile ci inviò quindi una seconda email:
nella quale ribadiva che la nostra idea fosse molto bella, ma che Save the Children preferiva che noi pubblicassimo esclusivamente il loro banner nella home. A questo punto proponemmo delle modifiche alla nostra pagina, nella quale volevamo semplicemente avere la possibilità di condividere con i nostri utenti da dove nasceva in noi questa sensibilità verso i bambini, o meglio da chi, e la nostra decisione di adottare un bambino a distanza.
Il giorno dopo aver spedito, sempre tramite email, la pagina modificata alla Responsabile, ci contattarono telefonicamente per invitarci a togliere anche il banner di Save the Children dalla home page del nostro sito. Sia nelle email ricevute sino a quel momento, sia in quella conversazione telefonica NON ci venne MAI fornita alcuna spiegazione né della loro “preferenza”, nel primo caso, né della loro richiesta di eliminazione banner dal nostro sito, ma al telefono ci venne solo comunicato che il direttivo di Save the Children si era pronunciato a favore di questa soluzione.
Naturalmente, noi ci facemmo un’idea del perché il direttivo avesse preso una simile decisione e con grande tristezza arrivammo tutte a concludere che doveva trattarsi di ciò che Deborah può testimoniare con la lettera ricevuta da Save the Children UK:
Non possiamo affermare con certezza se nel nostro caso Save the Children Italia sia stata solo più cauta nel non comunicarci esplicitamente PERCHE’ non hanno più voluto associare il nostro sito web alla loro organizzazione. Ad ogni modo, abbiamo ritenuto doveroso da parte nostra rendere nota anche l’esperienza del nostro gruppo con loro per permettere a ciascuno di chiedersi come è possibile che cliccando molti video di Michael su youtube compaia il loro banner pubblicitario se ad un sito web dedicato a lui con l’intento di raccogliere la sua eredità anche dal punto di vista filantropico questo è stato impedito.
Quindi, non vogliono legami con il nome di Michael Jackson a causa della cattiva pubblicità da lui INGIUSTAMENTE SUBITA (c'è UNO STERMINATO NUMERO DI PROVE A SANCIRE QUESTO) negli ultimi anni?
Noi pensavamo che un'associazione denominata 'Save The Children' avesse come priorità i BAMBINI. Ecco perché il nostro sito per Michael Jackson avrebbe voluto collaborare attivamente con loro, ma loro rifiutano un aiuto concreto da parte dei fan di Michael Jackson e solo perché non vogliono pubblicità negativa?
Michael Jackson ha sempre avuto e ha ancora un enorme seguito di appassionati attivi in tutto il mondo, perciò, dal momento che questa è la loro posizione, forse non sono interessati a "salvare i bambini" perché c'è il rifiuto di un aiuto soltanto a causa di una connessione di nomi, NON SI TRATTA DI SALVARE I BAMBINI. Essi dovrebbero pensare ai bambini PRIMA DI TUTTO.
Naturalmente possiamo trovare altri enti di beneficenza, ma la domanda è: perché non vogliono il nostro aiuto? Dicono che hanno bisogno di aiuto, ma non lo vogliono da noi in quanto fan di Michael Jackson?
Se si prendono il lusso di rifiutare un'enorme quantità di denaro da milioni di persone, tanti quanti sono i fan di Michael, allora vogliamo sapere perché non stanno pensando al loro progetto principale, ma alla pubblicità.
~"If I am guilty of anything it is of giving all that I have to give to help children all over the world. It is of loving children of all ages and races, it is of gaining sheer joy from seeing children with their innocent and smiling faces. It is enjoying through them the childhood that I missed myself. If I am guilty of anything, it is of believing what God said about children: 'Suffer little children to come unto me and forbid them not, for such is the kingdom of heaven' In no way do I think that I am God, but I do try to be Godlike in my heart." (Se sono colpevole di qualcosa è di aver dato tutto quello che ho per aiutare i bambini di tutto il mondo. E' di amare i bambini di qualunque età e razza, di trarre pura gioia osservando i loro volti innocenti e sorridenti. E' di giovare attraverso di loro dell'infanzia che a me è mancata. Se sono colpevole di qualcosa, è di credere a ciò che Dio ha detto riguardo ai bambini: "Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite, perché a chi è come loro appartiene il regno di Dio" . In nessun modo penso che sono Dio, ma provo davvero ad essere come Lui nel mio cuore) ~ Michael Jackson
~"Until I became the victim of false allegations, and the willingness of others to believe and exploit the worst BEFORE THEY HAVE A CHANCE TO HEAR THE TRUTH. Not only am I presumed to be innocent, I AM INNOCENT!" (Finché sono diventato la vittima di false accuse e della volontà altrui di credere e sfruttare il peggio PRIMA ANCORA CHE POSSANO ASCOLTARE LA VERITA'. Non solo si deve presumere che io sia innocente, IO SONO INNOCENTE!) ~ Michael Jackson
AGGIORNAMENTO DEL 30 MAGGIO 2011:
Con grande amarezza è stato notato che proprio nei giorni scorsi, nonostante:
Michael fu assolto da tutti i 14 capi di imputazione in un'aula di tribunale
e
sia stato ribadito, proprio qualche settimana fa, che fu un processo montato a regola d'arte contro l'artista (http://www.chedonna.it/attualita/che-pettegola/2011/05/10/michael-jackson-scoop-processo-pedofilia-montato/)
una delle prime associazioni benefiche, Save the Children, continua a condannare Michael Jackson e a farlo apparire come il mostro dei bambini.
Un'altra dimostrazione del fatto che essi VOGLIONO RIFIUTARE L'INNOCENZA DI MICHAEL viene dall'esperienza di un forum a lui dedicato che in occasione dell'imminente secondo anniversario della sua morte aveva lanciato la raccolta di fondi fra i propri utenti per l'iniziativa "Donazione in Memoria".
Dopo aver raccolto una certa somma, gli utenti hanno contattato la Responsabile dell'iniziativa per Save the Children Italia la quale aveva RESPINTO la loro offerta dal momento che la memoria in questione era quella di Michael Jackson.
Non potendo accettare oltre l'attrito ipocrita fra il rispettabile operato e la biasimevole policy di questa associazione, il nostro intento è organizzare una mobilitazione di massa a livello mondiale per arrivare al direttivo di Save the Children.
Pensiamo ad un'azione sinergica come quella organizzata per ripristinare la targa a nome di Michael sulla Gardner School, che ci permetta di denunciare pubblicamente questo assurdo episodio che non è dettato da ignoranza, ma proprio da un conscio e compiaciuto rigetto delle ISTITUZIONI che HANNO SANCITO LA NON COLPEVOLEZZA di Michael.
OGGI E' INNOCENTE UN UOMO CHE HA AFFRONTATO UN PROCESSO, NEL QUALE E' STATO ISPEZIONATO OGNI ASPETTO DELLA SUA VITA, E VIENE ASSOLTO O LO E' CHI NON PASSA DA UN TRIBUNALE MA SEMPLICEMENTE SOTTO LA PENNA DI COMPLICI MERCENARI?
LA GIUSTIZIA ISCRITTA NELLE LEGGI CHE RISPONDE ALLA LOGICA DI UGUAGLIANZA FRA TUTTI I CITTADINI HA MENO VALORE DELLE MENZOGNE DEI GIORNALI CHE RISPONDONO ESCLUSIVAMENTE ALLA LOGICA DEL DENARO?
E' PER QUESTO CHE SAVE THE CHILDREN VUOLE SALVARE I BAMBINI? PER FARLI CRESCERE IN UN MONDO DOVE LA CALUNNIA CHE NASCE PER PROFITTO HA LA MEGLIO SULLA VERITA'?
E' ORA DI DIRE BASTA A QUESTO SISTEMA MALATO CHE HA UCCISO MICHAEL MOLTO PRIMA DEL 25 GIUGNO 2009! L'UNICA CAUTELA CHE SAVE THE CHILDREN HA IL DOVERE DI AVERE E' NEI CONFRONTI DI CHI HA VERAMENTE SPESO UN'ESISTENZA INTERA AD ASSOLVERE LA LORO STESSA MISSIONE.
Facciamo un appello a tutti i fan club, forum e gruppi fb per unire le forze e lottare TUTTI INSIEME affinché NESSUN AMMIRATORE DI MICHAEL DEBBA PIU' RINUNCIARE A SOSTENERE LE CAUSE CHE PROPRIO LUI HA RESO IMPORTANTI AI NOSTRI OCCHI NEL SUO NOME.
AGGIORNAMENTO DEL 31 MAGGIO 2011
A seguito dell'ennesimo oltraggio ai danni di Michael raccontato nell'aggiornamento di ieri, molti di noi hanno inviato un’email di protesta alla Responsabile della “Donazione in Memoria” di Save the Children, ricevendo la seguente risposta standard:
In questa email, Save the Children afferma che:
- seppur un personaggio possa essere stato implicato A TORTO in uno dei reati contro i quali la loro organizzazione si impegna, la loro scelta di rifiutare donazioni a suo nome NON cambia.
Questo significa che Save the Children DELEGITTIMA LO STATO DI DIRITTO che SANCISCE LA SUPREMAZIA DELLE LEGGI SULL’ARBITRIO DI ALTRI UOMINI.
NON HA ALCUNA IMPORTANZA CHE UN UOMO VENGA RICONOSCIUTO VITTIMA DI UN TORTO DAL SISTEMA GIUDIZIARIO E, IN VIRTU’ DI QUESTO, ASSOLTO PER IL REATO DI CUI ERA STATO INGIUSTAMENTE ACCUSATO: SAVE THE CHILDREN SOPRELEVA L’OPINIONE SULL’AUTORITA’ GIUDIZIARIA.
- pur apprezzando le canzoni di Michael Jackson, hanno difficoltà a legare il nome di Save the Children a quello di un personaggio molto discusso.
Qui Save the Children definisce esattamente SU CHE COSA SI BASA QUELL’OPINIONE CHE SOPRELEVA SULL'AUTORITA' GIUDIZIARIA:
1) SULL’IGNORANZA: Michael Jackson e le sue canzoni NON sono oggetto di discussione nel merito di una donazione a suo nome. Coloro che desideravano donare i loro soldi in sua memoria, lo avrebbero fatto per onorare il MICHAEL JACKSON FILANTROPO, IL MICHAEL JACKSON UNIVERSALMENTE RICONOSCIUTO COME UNO DEI PIU’ GRANDI BENEFATTORI CHE QUESTO MONDO ABBIA MAI AVUTO.
Save the Children IGNORA che Michael Jackson ha ricevuto: 2 CANDIDATURE AL PREMIO NOBEL PER LA PACE, NEL 1998 E NEL 2003; UNA LAUREA HONORIS CAUSA IN LETTERE E PEDAGOGIA DALL’UNIVERSITA’ DI OXFORD NEL 2001; IL GUINNESS DEI PRIMATI NEL 2000 PER ESSERE LA POP STAR CHE HA FONDATO E FINANZIATO IL MAGGIOR NUMERO DI ISTITUZIONI BENEFICHE; ed una lunga serie di premi per i suoi sforzi umanitari.
2) SULLA DIFFAMAZIONE: la discussione sul personaggio Michael Jackson, che Save the Children ritiene divida ancora l'opinione pubblica sui temi cari alla loro associazione, è stata alimentata e continua ad essere alimentata dalle CALUNNIE CHE I MEDIA HANNO MESSO IN GIRO SUL SUO CONTO.
I media non sono altro che un business estraneo ad ogni principio etico e morale: per una foto del CADAVERE DI MICHAEL JACKSON IL MEDICO LEGALE DI LOS ANGELES HA RICEVUTO UN’OFFERTA DI DUE MILIONI DI DOLLARI: http://www.vanityfair.it/news/mondo/2011/05/23/gossip-siti-specializzati-affari-d'oro
E SAREBBE QUESTO IL TERMOMETRO DELL’OPINIONE PUBBLICA SUL QUALE SAVE THE CHILDREN PRENDE LE SUE DECISIONI? INVECE DI CONTRASTARE UN SISTEMA NEL QUALE LA REPUTAZIONE DI UN UOMO PUO’ VENIRE DISTRUTTA INGIUSTAMENTE LO AVALLANO RAFFORZANDO E PERPETUANDO L’INGIUSTIZIA AI SUOI DANNI? QUESTO SAREBBE COMPATIBILE CON IL LORO CODICE ETICO ED I LORO OBIETTIVI?
- Allo stesso modo, rifiuteremmo donazioni da aziende che si sono rese tristemente note per lo sfruttamento del lavoro minorile o rinunceremmo al ricavato della vendita di calendari pornografici (visto il nostro impegno contro la pedo-pornografia) e altre iniziative non in linea con la nostra policy.
Finalmente, Save the Children chiarisce QUALE E’ QUESTA OPINIONE su Michael Jackson che basa sui due punti descritti in precedenza e lo fa esplicitamente usando l'espressione “Allo stesso modo”: MICHAEL JACKSON PER Save the Children EQUIVALE A:
1) SFRUTTAMENTO DEI MINORI
2) PEDOPORNOGRAFIA
Perciò, UN UOMO CHE HA DONATO SECONDO STIME UFFICIALI (CHE QUINDI NON PRENDONO IN CONSIDERAZIONE L’ENORME NUMERO DI DONAZIONI TESTIMONIATE, MA FATTE IN ANONIMATO) CIRCA 400.000.000 DI DOLLARI PER LO PIU’ IN FAVORE DI ISTITUTI BENEFICI A TUTELA DEI BAMBINI;
UN UOMO CHE HA DEVOLUTO GLI INCASSI DI INTERE tournèe PER FINANZIARE PROGETTI UMANITARI AD ESSI DESTINATI;
UN UOMO CHE HA CAMBIATO L’ARCHITETTURA DELLA SUA CASA PER ESSERE SICURO CHE ANCHE BAMBINI GRAVEMENTE AMMALATI POTESSERO GIOIRE INSIEME A TUTTI GLI ALTRI DELLE INIZIATIVE DI SVAGO PENSATE PER LORO;
UN UOMO CHE NON SI E’ MAI SOTTRATTO A NESSUNA AZIONE CHE LE AUTORITA’ HANNO RITENUTO NECESSARIE PER STABILIRE SE LE ACCUSE DI MOLESTIE SU MINORI FOSSERO FONDATE O MENO;
UN UOMO CHE COME OGNI CITTADINO ONESTO SI E’ RIMESSO AL GIUDIZIO DI UN TRIBUNALE PER VEDERSI RICONOSCIUTA LA SUA INNOCENZA, DICHIARATA SIN DAL PRIMO MOMENTO;
E INFINE, UN UOMO CHE QUESTA INNOCENZA L’HA SENTITA RIBADIRE 14 VOLTE PER TUTTI I CAPI DI IMPUTAZIONE SOLLEVATI CONTRO DI LUI
PER SAVE THE CHILDREN E’ DA METTERE SULLO STESSO PIANO DI CHI SFRUTTA I MINORI E DI CHI PROMUOVE LA PEDOPORNOGRAFIA.
A questo punto, viene da pensare che Save the Children prima dei bambini debba assumersi la responsabilità sociale di salvare sé stessa dall'inaccettabile insidia del PREGIUDIZIO e della MISTIFICAZIONE che la porta ad accanirsi contro chi di un abuso è stato VITTIMA, non carnefice.
E viene anche da pensare che questa sia un'anomalia tutta italiana se Save the Children Hong Kong ha tutt'altro che rifiutato di associare una sua iniziativa al nome di Michael Jackson, come dimostra questa documentazione:
http://hkdreamwalker.blogspot.com/2010_07_01_archive.html
UNA COSA E’ CERTA: QUESTA NON E’ UNA FACCENDA SU CUI GLI ESTIMATORI DI MICHAEL JACKSON SONO DISPOSTI A SOPRASSEDERE OLTRE.
LA POLICY DI UN’ORGANIZZAZIONE BENEFICA NON E’ IMMUNE DA ERRORI E CI SEMBRA DI AVER AMPIAMENTE DIMOSTRATO IN QUESTO BLOG CHE CERTAMENTE NON LO E' QUELLA DI SAVE THE CHILDREN ITALIA.
AGIREMO TUTTI INSIEME AFFINCHE’ A QUESTO CLAMOROSO ERRORE SU MICHAEL JACKSON, PROTRATTOSI SIN TROPPO A LUNGO, SI RIMEDI IL PRIMA POSSIBILE.
AGGIORNAMENTO 7 GIUGNO 2011:
"Cari amici,
mi dispiace molto di quanto è successo tra voi e noi e sono qui per chiarire ogni cosa.
I nostri uffici hanno avuto delle perplessità nell’accettare la vostra donazione perché hanno colto anche un interesse a renderla pubblica. Ora, mentre le donazioni a titolo personale vengono di solito accettate, quelle che coinvolgono l’immagine di Save the Children in una comunicazione pubblica sono soggette ad una diversa valutazione; e nel caso specifico mentre noi sappiamo che MJ non solo è stato uno straordinario artista ma che è stato anche assolto alla fine dei suoi processi, le migliaia di nostri volontari, sostenitori e amici potrebbero non saperlo né avere la stessa percezione. E non è certo nelle possibilità di Save the Children entrare in queste differenti sensibilità del pubblico. Da qui la diversa prospettiva con cui abbiamo affrontato l’argomento e che spero comprenderete.
Comunque dopo aver riflettuto sul caso, anche grazie alle vostre sollecitazioni, e dopo una lunga conversazione telefonica con Anna Kommj, se credete di voler ancora destinarci la donazione in memoria di M J, l’accetteremo volentieri. Sono a disposizione per ogni ulteriore chiarimento.
Ciao a tutti!" http://www.facebook.com/notes/save-the-children-italia/un-messaggio-da-parte-del-nostro-direttore/10150195971801701
Pur apprezzando l'indiscutibile segnale di apertura del Direttore Neri, noi abbiamo ritenuto che una certa elusività nelle sue parole rendesse doveroso da parte nostra cogliere subito l'opportunità di richiedergli ulteriori chiarimenti.
Perciò, gli abbiamo rinnovato il nostro appello sulla pagina facebook di Save the Children Italia con la seguente lettera:
Gentile Direttore Neri,
La ringrazio per il Suo messaggio e per la disponibilità ad ulteriori chiarimenti che ci ha dato grazie alla quale desidero sottoporre alla Sua attenzione aspetti di questa vicenda che restano ancora irrisolti. Gli episodi in cui Save the Children Italia ha respinto donazioni da parte dei sostenitori di Michael sono stati numerosi e forse anche per questo la nostra petizione a questo link: http://www.petitiononline. com/truth4mj/petition.html in pochissimi giorni ha raccolto centinaia di firme. Molte sono state anche le adesioni di altri paesi del mondo dal momento che il nostro appello rivolto a Lei è stata un'occasione per poter rispondere in qualche modo anche alla delegazione di Save the Children UK che lo scorso mese di febbraio spiegò il rifiuto di una donazione con una lettera nella quale dichiarava di dover anteporre il clamore della stampa negativa a danno del Sig. Michael Jackson all'offerta di un'azione benefica nel suo nome.
Autentico sconcerto ha suscitato in noi la scoperta di una direttiva totalmente opposta da parte di Save the Children Hong Kong che, come potrà verificare a questo link: http://www.savethechildren .hk/eng/channel.php?action _type=detail&channel_id=17 6&sub_channel_id&content_i d=229 patrocinò un evento tributo al Sig. Jackson in occasione del primo anniversario della sua morte e si appresta a farlo anche per il secondo, il prossimo 25 giugno. Ha sicuramente ragione Lei quando scrive che non tutte le migliaia di sostenitori di Save the Children potrebbero sapere la verità sul Sig. Jackson, è evidente che in Cina sia conosciuta molto più che in Italia e nel Regno Unito. Tuttavia, è la rassegnata concessione a questo immane torto che traspare nelle Sue parole a ridimensionare il pur apprezzabilissimo ripensamento di Save the Children Italia in merito al caso specifico sul quale Lei è intervenuto.
Gentile Direttore, Lei nel Suo impegno quotidiano per i bambini disagiati si trova a dover sensibilizzare l'opinione pubblica su tematiche di grande rilievo che purtroppo non hanno l'attenzione che meriterebbero. E' un lavoro che Lei svolge egregiamente come una missione perché tale è il senso da esso richiesto e che deve andare oltre la cattiva informazione, l'indifferenza, l'ignoranza, il cinismo. Deve andare oltre perché la priorità sono i bambini che soffrono e che devono essere salvati.
E' questa la ragione per la quale risulta difficile comprendere l'atteggiamento evasivo di Save the Children in merito ai contributi offerti dai sostenitori di Michael Jackson: noi tutti siamo qui a condividere la Vostra priorità perché questa ci è stata trasmessa dal Sig. Jackson attraverso l'esempio di tutta la sua vita. Noi tutti siamo qui a voler adempiere a quella che era anche la sua missione, combattendo contro la stessa disinformazione, ignoranza ed insensibilità. Allora perché da forze purtroppo ancora minoritarie in questo mondo non siamo uniti nel perseguimento degli stessi obiettivi? Perché salvare i bambini deve passare in secondo piano rispetto a ciò che è solamente pregiudizio alimentato da una logica del profitto che non si ferma neppure innanzi alla morte di un uomo? Un uomo che ha scelto di dare tutto sé stesso alla causa per la quale anche Lei si batte, mettendo in secondo piano la sua stessa reputazione di artista che per quanto fosse importante per lui avrebbe perso valore se la sua arte non fosse servita a salvare i bambini? E' questo che vorremmo Lei ci aiutasse a rendere noto a tutte le migliaia di amici di Save the Children che ancora non hanno la giusta percezione, giusta perché comprovata dai fatti: il Sig. Jackson non è stato solo uno straordinario talento creativo nell'ambito dell'intrattenimento, ma anche uno dei più grandi benefattori che siano mai esistiti, assolutamente devoto alla missione di rimuovere la sofferenza dalla vita di ogni bambino, disposto a sacrificare tutto pur di regalare un sorriso a ciascuno di loro. Save the Children può essere fiera di associare anche PUBBLICAMENTE le proprie iniziative al nome del Sig. Michael Jackson perché lui è tra i pochissimi ad aver testimoniato con la sua vita il valore e l'urgenza delle cause per le quali la Sua organizzazione si impegna. Lui è tra i pochissimi ad aver contribuito con ogni mezzo possibile a quel cambiamento di cui la Sua associazione si fa promotrice, cambiamento che tutti insieme possiamo portare a termine, nel rispetto di ciò che desiderava lui e di ciò che, ne siamo sicuri, desidera anche Lei e tutti i sostenitori di Save the Children nel mondo, come Save the Children Hong Kong ha già capito.
La ringraziamo per tutto quello che Save the Children ha fatto in questi anni con la certezza che anche il Sig. Jackson lo avrebbe fatto, indipendentemente da tutto. La nostra speranza è che finalmente in questo Vostro pregevole ed importantissimo sforzo sia data anche a noi tutti, italiani, inglesi e di ogni altra nazionalità, l'opportunità di partecipare, dichiarando con orgoglio che se salvare i bambini è la Vostra come la nostra priorità, questo è grazie al Signor Michael Joseph Jackson.
Comments
Lasciamo all'associazion e il tempo e la calma per fare tutto e poter continuare, nel frattempo, ad adoperarsi per il bene dei bambini.
Presto la STC darà una risposta a tutti i fans.
In pieno rispetto per i bambini bisognosi, per Michael e per noi tutti
Kommj chiede di placare gli animi e di attendere.
Non è con rabbia e mancanza di rispetto che si ottengono i risultati.
Kommj sa che ciò non potrà essere condiviso da tutti i fans,
ma è lo spirito del forum.
E' il fondamento dell'eredità di Michael:
"In un mondo pieno d'odio dobbiamo imparare ad amare".
In nome di Dio e per l'amore che tutti proviamo per Michael
lasciamo alla STC il tempo di capire.
Non sprechiamo quest'occasione.
KOMMJ FORUM
Spero di rendere un buon servizio a Michael ed ai bambini, e che voi possiate essere d'accordo.
LETTERA APERTA AL DIRETTORE GENERALE DI SAVE THE CHILDREN ITALIA CEO VALERIO NERI
Egregio direttore,
chi le scrive è una giovane mamma di due bambini piccoli che come tale si preoccupa per il loro futuro e quello degli altri bambini del mondo, la cui unica sfortuna è stata di nascere in peggiori condizioni affettive e socio-economich e rispetto ai propri, ma con gli stessi inalienabili e sacri diritti e gli stessi bisogni.
Ho scelto di fare periodicamente delle donazioni alla vostra organizzazione, sperando di poter contribuire secondo le mie possibilità ad aiutare anche parte di questi bambini. Ho scelto voi perché vi ritengo serii ed efficaci, oltre al nome che ben sintetizza la vostra missione.
Sono pertanto rimasta profondamente delusa nel venire a sapere che avete rifiutato donazioni da parte di un gruppo cospicuo di persone solo perché fatte per onorare l’opera filantropica di Michael Jackson.
Oltre al rifiuto, che trovo incomprensibile, trovo ancor più sorprendente la motivazione.
Ammettete di sapere che era uno dei più grandi filantropi al mondo, una persona che con la sua opera umanitaria ha influenzato i suoi ammiratori a tal punto che loro stessi hanno iniziato a sostenere cause in favore dell’ambiente e dell’infanzia, sapete che ha subito delle persecuzioni a scopo di estorsione uscendone danneggiato ma assolutamente innocente … eppure non accettate donazioni in suo nome perché i media lo hanno messo in cattiva luce ….
Questo significa che la verità in questo mondo non ha più alcun valore!
Questo significa che se i telegiornali da domattina ci dicessero che non è la terra che ruota intorno al sole ma che è il sole che ruota intorno alla terra, voi rispondereste “sappiamo che è la terra a girare intorno al sole, ma siccome in tv hanno detto il contrario noi non possiamo contraddirli, anche se tutti sanno che non è così”.
Penso, con tutto il rispetto, abbiate sottovalutato l’erroneità di questo modo di ragionare e di operare.
La questione non si limita strettamente alla donazione nello specifico, ma diventa di principio, di etica, di coerenza con i vostri valori.
Altrimenti significa che i mezzi di comunicazione di massa hanno un tale potere sugli esseri umani da influenzarne e distorcerne il pensiero e la visione della realtà a tal punto da indurvi a rifiutare un sostegno consistente ai vostri progetti umanitari in nome di una menzogna palesemente tale. Non è un problema solo vostro, sia chiaro. Ma voi quale futuro volete per i bambini? Quale volete contribuire a creare?
Voi non siete una banca. Voi siete una organizzazione umanitaria.
La priorità non dovrebbe essere il “ritorno di immagine” ma l’“opportunità di aiutare”.
A maggior ragione se la vostra unica giustificazione si basa su una bugia.
Non penso che accettare questa donazione potrebbe danneggiarvi, forse lo sta facendo di più il suo rifiuto.
Se la vostra paura è questa, allora potreste pubblicizzare il motivo per il quale la accettate, affinchè le persone possano maturare la consapevolezza di quale sia la realtà del mondo in cui viviamo, rendendo così all’umanità un doppio servizio.
Non siamo pecore ipnotizzate da ciò che ci vuol essere venduto per l’interesse di pochi, non dovremmo esserlo!
E’ questo il tipo di futuro che pensate per i bambini?
Caro direttore, si fermi a pensare per un momento al perché lei ricopre questo ruolo, a come è iniziata la sua avventura all’interno di questa organizzazione, alle motivazioni che sostengono ogni giorno la vostra missione.
Si fermi a pensare ai propri figli se ne ha, agli occhi dei bambini che sorridono pieni di gratitudine ed a quelli che piangono disperati senza prospettive di amore e di cura.
Si fermi a pensare alla sua infanzia, alle sue gioie e ai suoi dolori.
Agli ideali ed ai sogni bambini che da allora ancora forse le parlano sottovoce nel suo cuore di adulto e faccia una scelta.
Nella vita è sempre questione di scelte. Di scelte tra bene e male, di scelte tra giusto e sbagliato. Noi adulti spesso ci convinciamo che in fondo sia un confine che non esiste e agiamo in base ad effimere opportunità o convenienze senza pensare se questo sia eticamente corretto o meno, mettendo a tacere la nostra coscienza.
Invece io le chiedo di pensare ai bambini che potrebbe aiutare, di immaginare di guardarvi a vicenda negli occhi. Non sono io che le chiedo una risposta, ma sono loro che la stanno aspettando. E non è solo quella di aiuto materiale, ma è anche di quale futuro abbiamo in mente per loro, di quale esempio, di quali valori, di quali ideali. Davanti ai loro occhi, cosa le dice il suo cuore di rispondere? Davanti allo specchio, cosa le suggerisce la coscienza? Difendere la verità e chi ha bisogno, o assecondare le menzogne ed un sistema mediatico-econo mico malato? A lei la scelta.
Ma poichè quei bambini non potranno avere una sua risposta diretta, la aspetto io.
Ho deciso di convertire il mio addebito bancario a vostro favore con la causale “per onorare l’opera filantropica di Michael Jackson”.
Aspetto una sua e-mail per sapere se la accetterà o se la rifiuterà.
Se la accetterà, dovrà accettare anche quella che ha tutt’ora rifiutato.
Se non la accetterà la revocherò immediatamente per rivolgerla ad altro ente benefico con medesime finalità, affinché non siano degli innocenti a pagarne le conseguenze.
Ho invitato anche tutti gli altri sostenitori di Michael Jackson che conosco a fare lo stesso, in base a ciò che mi verrà risposto.
Perché c’è un amore e una stima autentica che ci lega, siamo una famiglia, come lui stesso ha sempre sostenuto e dimostrato in ogni occasione, ricevendo in cambio lo stesso amore. E come tale ci comportiamo, chi più chi meno.
Se Lei non ci sosterrà, aiuteremo qualcun altro.
Se invece cambierà idea, oltre ai nostri ringraziamenti ed alla nostra stima, avrete anche e soprattutto quelli dei bambini con i quali avete preso un impegno: per averli aiutati materialmente, e per aver dimostrato che nel loro futuro c’è ancora la speranza che la giustizia, la verità, l’integrità e la bontà trovino spazio.
Michael diceva che se vogliamo fare del mondo un posto migliore, il cambiamento deve partire da ciascuno di noi, questo farà la differenza. E’ un debito che abbiamo verso le generazioni future. Negli occhi dei bambini lui vedeva l’immagine di Dio e il divino che è in ciascuno di noi, una grazie che non chiede altro che di essere vissuta (parole sue).
Lasciamo che questa grazia possa esprimersi in ciascuno di noi, a beneficio dell’umanità intera che ne ha disperatamente bisogno.
Sentiti ringraziamenti
loro hanno cambiato idea e aperto il cuore la testa hanno capito lo sbaglio nei suoi confrotni dopo essersi documentati
io ho palrato personalmente con una responsabile e loro nn essendo fan nnn conoscevano la sua storia si son documentati e hanno fatto il passo verso il cambamento non siate aggressivi loro volgiono cambair eporgete una mano in maniera gntili come farebb michael grazie