La storia di Daniele - San Siro 18 giugno 1997
Michael, un raggio di luce nella tempesta
Durante L’history world tour a Milano, un ragazzino di Latina, affetto da Aids, incontrò MJ.
Daniele era un bambino malato di AIDS, morto all'età di 15 anni che tra i suoi sogni ha avuto anche quello di incontrare Michael...
- La cerimonia a scuola per Daniele, simbolo contro l'Aids-
di GIOVANNI DEL GIACCIO / fonte: gaynews
Antonietta è una mamma che ancora oggi lotta per suo figlio che non c'è più. L'immagine di Daniele sorridente, dietro a un banco di scuola, e una poesia in versi semplici, quelli che possono fare dei bambini. Il suo ricordo già vive nelle molteplici iniziative che la mamma, Antonietta Parisi, porta avanti per raccogliere fondi da destinare alla ricerca sull'Aids. Da giovedì sarà ancora più indelebile perché a Daniele sarà dedicata una scuola. Quella di via Legnano, primo circolo didattico, porterà all'ingresso una targa: "Daniele, testimone della lotta all'Aids". L'immagine è insieme all'invito per la cerimonia: l'appuntamento è alle 12, ci saranno tra gli altri il sindaco Vincenzo Zaccheo, il professor Fernando Aiuti che ha lottato a fianco di Daniele contro la sua terribile malattia e ha fatto intitolare una borsa di studio dell'Anlaids al ragazzo di Latina, la vocalist Patrizia Zalocco che ha scritto una struggente canzone che ripercorre l'esistenza di Daniele e della mamma. Racconta "la triste indifferenza di una società moderna" e i paradossi che hanno accompagnato il bambino e Antonietta nella loro battaglia contro l'Aids. Ma anche gli incontri con le personalità, l'amicizia con Renato Zero, quella con Michael Jackson. "E' un grande riconoscimento per l'Anlaids e per mio figlio - racconta l'infaticabile Antonietta - e costituisce un atto di grande civiltà nei confronti di un bambino che ha sofferto a causa di una malattia che ancora oggi non perdona. Un riconoscimento che mi spinge a fare meglio e di più nell'impegno per la ricerca". Poi il grazie: "Alle mamme di via Legnano, al presidente di circolo Carlo Tempera, al direttore Giovanni Tasciotti, alle autorità cittadini, ai docenti, a quanti hanno condiviso e contribuito a questa intitolazione". Un gesto significativo, molto di più di un atto dovuto.
Il messaggio di auguri per l'esito del processo inviato a Michael Jackson tramite Jessica da Antonietta ha commosso Michael e il suo staff al punto di pubblicare la foto di Michael Jackson e Daniele sul sito ufficiale del cantante con il messaggio di Antonietta:
Tutti voi che amate Michael sapete già quello che è successo anche se non eravate li... perchè è il Michael che conosciamo tutti noi che lo amiamo e che sosteniamo con il cuore, i suoi gesti anche se non "pubblici" sono gli stessi che abbiamo visto negli special centinaia di volte.
Michael ancora una volta un grande uomo capace di dare un pò di sollievo a chi alla vita si aggrappa disperatamente.
Ancora una volta grazie Michael per il tuo amore incondizionato, Daniele è stato felice nella sua breve vita anche grazie a te.
IL MESSAGGIO DI ANTONIETTA E LA FOTO DI DANIELE sono apparsi SUL SITO UFFICIALE DI MICHAEL JACKSON: MJJSOURCE!
fonte: http://invisibileagliocchi1978.spaces.live... (non più attivo)
Ecco cosa scrisse Antonietta Parisi,l a madre adottiva di Daniele, dopo la sentenza del processo 2003/2005
"Non dimenticherò mai ciò che hai fatto per mio figlio Daniele.
Dopo averti incontrato i dottori hanno gridato al miracolo perchè per qualche mese è stato come se non avesse mai avuto l’aids.
Ora che giustizia è stata fatta, volevo solo esprimerti la mia gratitudine e la mia felicità.
Per favore, non permettere più che la gente si approfitti ancora così di te.
So che sei una persona di buon cuore e che vuoi aiutare tutti, ma non tutte le persone meritano così tanta attenzione.
Il mio bambino non è più qui con noi, ma so che da lassù ti protegge. Non ha mai dimenticato quello che hai fatto per lui.
Dio ti benedica."
articolo pubblicato nel 2008 su http://mjthekingofpop.wordpress.com
Quelli che hanno conosciuto Michael http://www.youtube.com/watch?v=WaxDTdukSGQ&feature=player_embedded
LA BELLISSSIMA LETTERA DEL PAPA'
....La notizia che Michael Jackson è morto mi ha riportato indietro con il cuore e con la mente ad un dolore che ancora non si è assopito... mio figlio Daniele. Il nostro incontro, al concerto tenuto a San Siro il 18 giugno del 1997, fu magico e meraviglioso: ci ricevette nel suo camerino rosso, con un grande specchio con tante luci intorno. Ci apparve esile e fragile ma con una dolcezza ed una umiltà infinita. Indossava una blusa bianca con i pantaloni neri ed i capelli sciolti e ondulati che gli ricadevano sulle spalle. Per Daniele fu una visione! Michael fu molto disponibile e con le mani giunte si chinò verso Daniele firmandogli tanti autografi per sé e per i suoi amici di Latina. In quel momento ed anche successivamente, conoscendolo meglio, tutti i pensieri negativi che avevo nei suoi confronti scomparvero, tanto che gli chiesi scusa per essermi fatta influenzare dalle dicerie. Le sue guardie del corpo portarono in braccio daniele fino sul palco dove potemmo assistere al suo fantastico concerto (ricordo che mentre ballavano i suoi performer si accivinavano a Daniele per dargli un cinque con la mano). Il momento più bello per Daniele fu quando lo portò nel palco con lui sul palco in braccio, davanti a 40mila persone. Successivamente fece pubblicare la loro foto (la stessa che mi inviò quando seppe che Daniele morì) sulla copertina della fanzine francese Black & White facendo così il giro del mondo. In una delle sue e-mail mi scrisse testualmente: «È ammirevole tutto quello che stai facendo per un angelo come Daniele». Era una persona speciale e mi dispiace di non averlo potuto rivedere (avevo in mente di fargli una sorpresa in uno dei suoi concerti). Aiutava i bambini malati perché aveva avuto una infanzia difficile. Con uno dei suoi concerti, l'intero ricavato fu destinato ai bambini dell'Etiopia, tanti erano i bambini che aveva aiutato, adottandoli. Ma questo non fece notizia.
Con Michael ho capito che non bisogna "mai" giudicare senza conoscere le persone e che non bisogna dimenticare le cose buone fatte verso chi è stato meno fortunato. Sapere che sicuramente ora è con mio figlio allevia il mio dolore. Per la perdita dell'artista, ma soprattutto dell'uomo.
http://www.parvapolis.it/page.php?id=45425
alla fine di questo video (min 7.02) si può vedere Daniele portato in braccio sul palco da Michael http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=fRaefK4JNv8


Comments
...quello che faceva veniva da cuore....ma se ancora oggi ascoltiamo le sue canzoni...possiamo sentirlo....possiamo sentire il suo amore per il mondo...per la gente bisognosa.....la sua sofferenza per chi soffre, per chi non ha nulla, la sua gioia...quando i bambini sorridono e giocano...noi possiamo ancora sentirlo....e abbiamo un tesoro la parola di Dio che lui portava nel suo cuore e nella sua musica.
...vedo questa immagine oggi da totale estranea ai fatti accaduti e ... mi vengono le lacrime agli occhi....per quel piccolo e per un animo nobile che non sono più fisicamente qui con noi .... ma nella grazia di Dio Padre.
Michael, che Dio ti benedica per quanto hai fatto e soprattutto per quanto ci hai lasciato.
Romina.