STATUS CONFERENCE del 26 settembre 2011
Nell'ultima udienza di aggiornamento prima dell'inizio del processo a Conrad Murray, fissato per martedì 27 settembre 2011 a partire dalle 08:45 am LAT (ore 17:45 in Italia, dichiarazioni di apertura trasmesse in tv e in streaming ai link: http://www.ontheredcarpet.com/livevideo?id=8361777 e http://www.ustream.tv/channel/conrad-murray-back-in-court) il giudice Pastor ha decretato le sue decisioni in merito alle mozioni che accusa e difesa avevano depositato la scorsa settimana. Conrad Murray non era presente in aula.
La difesa aveva chiesto l'ammissione al processo del video della conferenza stampa per l'annuncio dei concerti del This is it fatto da Michael Jackson il 5 marzo 2009 a Londra: http://ww2.lasuperiorcourt.org/hp/clawth55l54mi12o4cztqu30/1471261501.pdf
L’avvocato della difesa Nareg Gourjian aveva detto al giudice che il video avrebbe mostrato ai giurati "lo stato d’animo ed il comportamento di Michael Jackson" a sostegno della testimonianza della truccatrice di Jackson, Karen Faye, che è nella lista dei testimoni della difesa, secondo la quale l’artista era furioso che il numero degli spettacoli in programma fossero passati dagli iniziali 10 a 50.
La conferenza di Londra subì un ritardo di 90 minuti sull’orario annunciato "perché Michael Jackson era svenuto e non riusciva ad alzarsi dal divano", ha detto Gourjian. La difesa ha argomentato che il video di marzo avrebbe aiutato i giurati a vedere la cattiva salute di Jackson.
Il vice procuratore distrettuale David Walgren ha contestato il video, sostenendo che le prove sulle condizioni fisiche e mentali di Jackson quattro mesi prima della sua morte il 25 giugno 2009 non sono rilevanti.
Il giudice Pastor ha concordato con i procuratori e ha negato la richiesta della difesa di utilizzare al processo il video della conferenza stampa di Michael Jackson nel mese di marzo 2009.
Il 22 settembre 2011 i procuratori avevano depositato una mozione: http://ww2.lasuperiorcourt.org/hp/clawth55l54mi12o4cztqu30/1471683771.pdf per chiedere l'ammissione al processo delle prove sui tentativi fatti dalla polizia di Los Angeles e dagli investigatori dell'ufficio del Coroner di Los Angeles per interrogare ulteriormente Murray, dopo l'interrogatorio del 27 giugno 2009 in presenza dei suoi avvocati.
Nella mozione, si leggono i seguenti 4 tentativi:
1) Il 30 Giugno 2009 l'investigatrice dell'ufficio del Coroner di Los Angeles Elissa Fleak ha lasciato un messaggio nell'ufficio di Conrad Murray per richiedere un altro interrogatorio.
2) Il 9 luglio 2009 il detective Scott Smith mandò un'email all'avvocato Ed Chernoff e lasciò dei messaggi sul suo cellulare e sulla segreteria del suo telefono di casa per richiedere un altro interrogatorio con Conrad Murray
3) Il 17 luglio 2009 l'investigatrice dell'ufficio del Coroner di Los Angeles Elissa Fleak mandò un'email all'avvocato Ed Chernoff con la richiesta di un nuovo interrogatorio a Conrad Murray
4) Il 21 luglio 2009 l'investigatrice dell'ufficio del Coroner di Los Angeles Elissa Fleak lasciò un messaggio per l'avvocato Ed Chernof richiedendo un interrogatorio di persona con Conrad Murray
L'avvocato di Murray Michael Flanagan ha obiettato la mozione dicendo: "Il dottor Murray ha rilasciato una dichiarazione completa ai poliziotti, rimanendo lì per due ore e mezza a rispondere a tutte le loro domande. Cosa avrebbe dovuto fare, un interrogatorio al giorno?"
Il giudice Pastor ha stabilito che ci sono "troppe variabili nelle telefonate" e gli sforzi di interrogare nuovamente Murray non sono state delle comunicazioni faccia a faccia, perciò ha respinto anche la mozione dell'accusa per poter raccontare ai giurati gli sforzi compiuti dalla polizia di Los Angeles e dagli investigatori dell’ufficio del coroner di interrogare ulteriormente Murray dopo il suo primo e unico interrogatorio con i poliziotti il 27 giugno 2009.
Tuttavia, il giudice ha detto che potrebbe ritornare su questa sua decisione se la difesa durante il processo dovesse sostenere che la polizia non ha fatto delle indagini approfondite sulla morte di Jackson.
Walgren ha detto che l'accusa prevede di chiamare gli stessi testimoni in base allo stesso ordine cronologico delle udienze preliminari di gennaio 2011. Comunque, al processo saranno chiamati anche altri testimoni.
Il vice procuratore David Walgren ha annunciato che dopo le dichiarazioni di apertura, il primo a salire sul banco dei testimoni per conto dell'accusa sarà il co-direttore artistico del This is it tour, Kenny Ortega.
Fonte: http://www.cnn.com/2011/09/26/justice/california-conrad-murray-trial/
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