RICHIESTA MODIFICA DELLA BIOGRAFIA DI MICHAEL JACKSON SUL SITO ALFEMMINILE.COM
Il sito al femminile.com (2 milioni e mezzo di visitatori unici in Italia), ha una sezione dedicata alle star di fama internazionale dove l’utente può leggere una loro biografia. Per quanto riguarda quella di Michael, abbiamo rilevato così tante meschinità gratuite che ci siamo subito attivati per sollecitare delle correzioni, fornendo loro tutto il materiale necessario perché verificassero le nostre informazioni. Purtroppo, abbiamo ottenuto un risultato solo parziale, perciò abbiamo inviato loro una nuova richiesta di modifica, pubblicata di seguito, affinché si decidano una volta per tutte a riscrivere una biografia di Michael Jackson degna di questo nome.
Invitiamo tutti a prendere spunto dalla nostra lettera per inoltrare un reclamo o attraverso l’apposito form sul loro sito: http://www.alfemminile.com/communaute/contact/reclamation.asp?reclamation=1 oppure pubblicandolo sulla loro pagina facebook: http://www.facebook.com/alFemminile?sk=wall&filter=12
"Gentile Redazione di alfemminile.com,
siamo costretti a scriverVi di nuovo in merito alla cosiddetta “biografia di Michael Jackson” pubblicata sul Vostro sito al seguente link: http://www.alfemminile.com/stars/michael-jackson/michael-jackson-star128.html dal momento che le modifiche apportate sono solo un tentativo mal riuscito di dissimulare quello che resta da parte Vostra un intento diffamatorio nei confronti del più grande intrattenitore di tutti i tempi ed eccelso benefattore. Infatti, quando si è veramente trattato di disinformazione relativamente ad articoli approssimativi ed ambigui, l’invio della comprovata documentazione capace di smentirli ha giustamente determinato rettifiche e scuse da parte dei responsabili. Nel Vostro caso, invece, si tratta di una INTENZIONE precisa ad alimentare quella macchina del fango che ha investito Michael Jackson in vita, così come dopo la sua morte, per mano di soggetti scorretti quali Voi avete mostrato di essere anche in questa seconda occasione, ribadendo nient’altro che CALUNNIE VERSO LA VITTIMA DI UN CRIMINE.
Nella Vostra “biografia”, continuate a parlare della vitiligine che affliggeva Michael Jackson scrivendo: “Si dice infatti che Michael sia affetto da vitiligine, ma i media parlano della probabile malattia, invece, come della mania della star di voler diventare bianco.” Come sarebbe”Si dice”?!? “Probabile” malattia?!? Vi avevamo inviato le PROVE di quella che, purtroppo per Michael, era una malattia CERTA, attestata nel corso degli anni dalle cartelle cliniche e ora anche dal referto autoptico, mostrato anche in aula durante il processo a Conrad Murray, il dottore che lo ha ucciso. Il medico legale, chiamato sul banco dei testimoni, ha confermato che la pop star era affetta da questa dermopatia e, come Vi avevamo già scritto, la sua testimonianza, così come tutte le altre, possono essere verificate su youtube. QUESTE SONO LE FONTI UFFICIALI alle quali una qualunque redazione rispettabile attingerebbe per scrivere una biografia su Michael Jackson, e a Voi è stato risparmiato anche l’onere di reperirle, dal momento che Ve le abbiamo fornite noi.
Sia in riferimento al matrimonio con Lisa Marie Presley, sia quando parlate del suo ruolo di padre, parlate di “alcuni” e di “voci” denigratorie nei suoi riguardi, senza specificare che a perseverare in questo atteggiamento sono stati sempre e solo i media, puntualmente contraddetti da TUTTE LE PERSONE CHE LO HANNO CONOSCIUTO E FREQUENTATO, e di cui Vi avevamo mandato numerose testimonianze. Ricordiamo, una fra tutte, quella dell’artista David Nordalh:”...La prova lampante della natura responsabile di Jackson emerse nell'educazione di Prince, Paris e Blanket - “Michael era un vero papà, non un papà di Hollywood. Si alzava di notte per dar loro il biberon. Li cambiava, faceva loro il bagno, tutto ciò che fa una mamma. Per tutto il tempo che ho trascorso con quei bambini, non li ho mai sentiti supplicare per qualcosa o fare i capricci. Non li ho mai sentiti piangere. Erano così stabili. Jackson ha fatto di tutto per non viziarli. Ai bambini non era permesso guardare la tv o dei dvd o giocare con i videogiochi a meno che non avessero guadagnato dei punti nei compiti. Niente veniva loro regalato. Michael diceva, 'Voglio che crescano nel modo più normale possibile'. Quei bambini erano così rispettosi e cortesi, davvero dolci."
Ribattete sulla MENZOGNA del “fan” accusatore in merito al processo per abuso su minore subito da Michael Jackson nel 2005. Pur di NON RICONOSCERE I SUOI MERITI FILANTROPICI, e per sottolineare solamente l’orrore di una simile accusa, stravolgete la realtà delle accuse mosse da un BAMBINO MALATO DI CANCRO, ad uno stadio terminale secondo il parere dei medici, poi guarito, inspiegabilmente secondo la scienza, GRAZIE ALLE CURE FINANZIATE DALL’ARTISTA. Dal libro “Michael Jackson - Il complotto”, che raccoglie le trascrizioni del procedimento: “Quando Mesereau (l'avvocato difensore di Michael Jackson) finì con la testimone (Janet Arvizo, madre di Gavin Arvizo, il bambino accusatore), fu in grado di dimostrare che la donna aveva usato Michael per raccogliere sangue e fondi e aveva trovato anche altri modi per sfruttarlo. (...)Ricordò alla giuria che Jackson aveva aperto la sua casa agli Arvizo, permettendo a Gavin e a suo fratello Star di rimanere a Neverland quando Gavin era un bambino malato, senza capelli e su una sedia a rotelle. Nessun'altra persona famosa aveva offerto tanto. (...)La verità era che Jackson aveva dedicato moltissimo tempo e sforzi a Gavin Arvizo e con le sue preghiere ed il suo aiuto, il cancro al quarto stadio di Gavin era andato in remissione. Non si poteva negare che Jackson avesse avuto un ruolo nella miracolosa guarigione del bambino. Tutti, senza ombra di dubbio, ne erano convinti.”.
Dite un’inesattezza quando, continuando a raccontare il procedimento del 2005, scrivete: “L’artista contro-denuncia la famiglia del ragazzo per estorsione. Le case discografiche di Michael si accordano comunque a pagare gli accusatori, tramite l’indennizzo delle assicurazioni, non per ammissione di colpa, ma per buttare acqua sul fuoco e mettere a tacere le accuse.” La famiglia contro-denunciata per estorsione è quella di Jordan Chandler, il ragazzino che accusò Michael Jackson di molestie nel 1993, e la risoluzione extragiudiziaria che ne seguì riguarda appunto questo caso, NON CERTO IL PROCESSO DEL 2005 che, dopo 6 mesi di analisi minuziosa di ogni aspetto della vita di Michael Jackson, SANCI’ LA SUA TOTALE INNOCENZA PER TUTTI I CAPI DI IMPUTAZIONE, 10 maggiori e 4 minori, PERCHE’ I FATTI NON SUSSISTONO. Sembra proprio che la Vostra imprecisione sia finalizzata ad omettere questa INCONFUTABILE VERITA’.
Riguardo alle accuse del 1993, vogliamo chiarire, ancora una volta, che Michael Jackson sporse la sua CONTRODENUNCIA per ESTORSIONE contro i genitori di Jordan che gli avevano intentato una causa CIVILE per risarcimento, NON una causa PENALE (provate a pensare all’eventualità che Vostro figlio venga molestato: andreste alla polizia oppure da un avvocato CIVILISTA per richiedere un indennizzo in denaro?). A sostegno della sua controdenuncia, c’era una REGISTRAZIONE TELEFONICA del padre del ragazzino, che ammetteva di voler ottenere solo ciò che a lui interessava, indipendentemente dal benessere del figlio (non ci credete? eccola qui: http://www.youtube.com/watch?feature=endscreen&NR=1&v=tx8Z9fxxw-U). Tuttavia, la contesa della custodia di Jordan permise a quest’uomo, un ex dentista radiato dall’albo, di tenere sotto ricatto la sua ex-moglie, rendendo inutilizzabile la registrazione. All’apice della sua carriera, Michael Jackson si trovò non solo sotto la pressione di questa coppia senza scrupoli, ma anche delle sue compagnie discografiche, che non volevano rinunciare al monumentale giro d’affari da lui generato per una cifra irrisoria che avrebbe archiviato quella storia priva di fondamento, ma succulenta per i media e la loro già avviata propensione a screditare la sua immagine. Nonostante le proteste di Michael Jackson, certificate da questo documento depositato nel processo del 2005: http://www.sbscpublicaccess.org/docs/ctdocs/032205mjmemospprtobj.pdf), fu deciso di concludere l’accordo extragiudiziario, per il quale, però, l’artista NON sborsò un soldo di tasca propria, risolto invece dalla sua COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE.
Aggiungiamo che la giornalista Mary A. Fischer svolse 5 mesi di indagine per la rivista GQ sulle accuse a carico di Michael Jackson nel 1993, dalle quali emerse che TUTTI I FATTI DIMOSTRAVANO LA SUA INNOCENZA. Nel 2003, venne intervistata da Greta Van Susteren (Fox news) in merito alle nuove accuse, evidenziando i sospetti punti di contatto fra i due casi che suggerivano, ancor prima del processo, che Michael Jackson era semplicemente il bersaglio, ancora una volta, di un piano di ESTORSIONE: http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=SR2XnV04iDY#!
Riguardo alla morte della superstar, ribadendo che si tratta solo di speculazioni e falsità quando si parla di una sua dipendenza da farmaci, perché nessun esperto coinvolto nel processo al suo medico personale Murray, nemmeno della difesa, ha definito Michael Jackson un tossicodipendente basandosi sulla documentazione del caso, E’ INAMMISSIBILE CHE, DOPO UNA CONDANNA ALLA MASSIMA PENA POSSIBILE PER IL REATO CONTESTATO, voi usiate il condizionale per parlare dell’ASSASSINO DI MICHAEL JACKSON! Terz’ultima riga della vostra “biografia”: “sarebbe stato lui a provocare la morte”: NON “sarebbe”, ma E’ stato lui, considerando che la giuria popolare ha riconosciuto Conrad Murray COLPEVOLE dell’omicidio di Michael Jackson, dopo aver esaminato tutto il materiale probatorio nel corso del procedimento durato 7 settimane, e che il giudice Pastor ha stabilito per lui il MASSIMO DELLA PENA per quel capo di imputazione, con motivazioni che potete ascoltare in questo video: http://www.youtube.com/watch?v=1DqtznZHurw
Il condizionale avrebbe un qualche senso soltanto se si pensasse che Murray non è stato l'unico responsabile dell’OMICIDIO di Michael Jackson, come i fatti elencati nel seguente articolo suggeriscono: http://www.truth4mj.it/mj/index.php?option=com_content&view=article&id=254:il-piano-di-rec upero-parte-sec onda&catid=34:articoli-verita -sulla-morte&Itemid=61
Una biografia su Michael Jackson non può definirsi tale se non prende in considerazione e non mette in risalto lo scopo principale della sua vita, quella grandiosa opera umanitaria che la pop star ha servito con devozione sin dall’inizio della sua carriera artistica, vista proprio come strumento privilegiato per compierlo: http://www.youtube.com/watch?v=Gq0pHetpJsU
Alla luce di tutto quanto esposto, come detto più volte suffragato da PROVE facilmente reperibili, riteniamo ASSOLUTAMENTE SCANDALOSA LA CONTINUA, CONSAPEVOLE E VOLONTARIA manipolazione e strumentalizzazione dei fatti relativi a Michael Jackson. CHIEDIAMO, pertanto, DI MODIFICARE con serietà e scrupolosa attenzione alla VERITA’ DEI FATTI la “biografia” in questione.
Saluti,
Comments