IL DDA DAVID WALGREN RISPONDE ALLE DOMANDE DEI FAN DI MICHAEL
Come il dottor Steven Shafer http://www.truth4mj.it/mj/index.php?option=com_content&view=article&id=249:il-dottor-steven-shafer-risponde-alle-domande-dei-fan-di-michael-1d-parte&catid=34:articoli-verita-sulla-morte&Itemid=61, anche il vice procuratore distrettuale a capo dell’accusa nel processo Murray, David Walgren
neo-promosso Giudice della Corte Suprema di Los Angeles http://latimesblogs.latimes.com/lanow/2012/05/prosecutor-in-conrad-murray-case-appointed-a-judge.html, ha accettato l’invito di MJJCommunity a rispondere alle domande dei fan di Michael.
Nel suo caso, è stato lo staff del sito a selezionare le domande da inviargli. La scelta ha penalizzato molti argomenti importanti, quali la decisione di incriminare Murray per omicidio colposo piuttosto che per omicidio di 2° grado, come richiesto dalla famiglia di Michael e dalla maggioranza dei suoi fan; la richiesta di risarcimento; il materiale probatorio del procedimento.
Il ringraziamento è al procuratore Walgren che ha dato la sua disponibilità per questa sessione di domande e risposte nonostante la sua agenda fitta di appuntamenti.
MJJC: Prima del processo si considerava un fan della musica di Michael Jackson? Se sì, qual è la sua canzone preferita di Michael Jackson?
David Walgren: Prima del processo, avevo un grande rispetto per Michael Jackson come artista e mi piaceva la sua musica. Tuttavia, avendo imparato di più su di lui e la sua vita, sono arrivato ad apprezzare davvero due canzoni in particolare: Human Nature e Earth Song.
MJJC: Può condividere alcuni dei suoi pensieri personali avuti il 25 giugno 2009, quando il mondo apprese della morte del signor Jackson? All’epoca, aveva mai immaginato di poter diventare il procuratore capo nel caso relativo alla morte di Michael Jackson?
David Walgren: Quando seppi della morte di Michael Jackson, ero sotto shock. I miei primi pensieri si focalizzarono sulla sua giovane età e la tragica perdita per i suoi figli e gli altri suoi cari. All’epoca, non feci alcun pensiero su nessun potenziale procedimento criminale.
MJJC: Qual era la sua percezione di Michael Jackson (se ne aveva una) prima di lavorare al caso? In che modo la conoscenza dei fatti ha cambiato, se questo è il caso, la sua opinione di lui come persona (in meglio o in peggio)?
David Walgren: Prima del processo, la mia percezione di Michael Jackson era semplicemente che lui era un artista molto dotato e, sebbene fossi consapevole di vari resoconti dei media sulla sua vita personale, io solitamente non seguo quel tipo di giornalismo. Ora che ho appreso così tanto di più su di lui come persona, sono uscito da quest’esperienza con una grande ammirazione per lui come padre amorevole e devoto per i suoi figli.
MJJC: I media hanno riferito che i figli di Michael Jackson, in particolare suo figlio maggiore Prince, poteva essere chiamato a testimoniare. C'era un qualunque fondamento a queste voci? Lei ha avuto un colloquio con i bambini e in quali circostanze li avrebbe chiamati sul banco dei testimoni?
David Walgren: Devo dire che sono sempre stato riluttante a chiamare un qualsiasi figlio di Michael a testimoniare al processo e qualunque indicazione sui media diversa da questo è stata basata su pura speculazione. La mia sensazione era che i bambini avevano già dovuto sperimentare abbastanza trauma ed io non volevo contribuire ad aggravarlo facendo subire loro una testimonianza in un ambiente così altamente pubblicizzato su un'esperienza così fortemente emotiva e dolorosa.
MJJC: Abbiamo chiesto al dottor Shafer cosa pensa di lei e l’ha elogiata dicendo "E’ brillante, devoto e assolutamente onesto. Ha lavorato incredibilmente sodo. Penso riuscisse a dormire circa 4 ore a notte durante il processo. Parte del mio lavoro era istruire il signor Walgren alla scienza. Entro lo svolgimento del processo, a volte si è trovato lui a correggere i miei calcoli! E’ stato così efficace nel trattare l’opinione degli esperti perché ha veramente capito i principi scientifici ". Può raccontarci un po' del suo lavoro con il dottor Shafer? Quanto è stato difficile per lei imparare tutti gli aspetti medici e scientifici delle prove presentate e quante ore fuori dal tribunale lui stimava di lavorare per metterla in pari?
David Walgren: Il dottor Shafer è un individuo geniale, compassionevole e generoso che persegue tutto ciò che riguarda la scienza con l'obiettivo di accertare la verità. E’ stato un privilegio e un onore imparare da qualcuno così esperto nel suo campo. Ho anche passato lunghe ore a leggere articoli di medicina e altre pubblicazioni scientifiche. Il mio obiettivo non era solo imparare la scienza, ma anche essere in grado di presentarla ai membri della giuria in un modo che loro avrebbero compreso. Devo molto al dottor Shafer e all’enorme quantità di lavoro che lui ha impiegato in questo caso per il grado con cui sono riuscito a fare questo.
MJJC: Il team di difesa del processo Casey Anthony ha detto di aver utilizzato risorse on-line pertinenti durante la preparazione del loro caso. I siti/blog dei fan di Michael Jackson e i social network hanno giocato un qualunque tipo di ruolo nella sua preparazione?
David Walgren: I siti e i blog dei fan e altri social media non hanno giocato un ruolo importante nella mia preparazione. Anche se ero a conoscenza di alcuni di questi siti, ho cercato di affrontare questo caso come avrei fatto con qualsiasi altro, essendo il più preparato e competente possibile in merito alle prove e alla legge. Diretto verso quell’obiettivo, ho cercato di evitare distrazioni che avrebbero sottratto tempo ad esso.
MJJC: Molti fan di Michael Jackson continuano a non essere d’accordo con il rilascio della foto dell'autopsia di Michael Jackson. Perché era necessario mostrare una foto di Michael su una barella e una foto dell'autopsia in un processo a porte aperte per omicidio colposo? Perché le immagini del corpo di Michael non potevano essere mostrate solamente alla giuria in tribunale piuttosto che in diretta tv al fine di evitarne la riproduzione in massa su tutta internet?
David Walgren: Tutte le prove ammesse al processo devono essere presentate in udienza e dal momento che il giudice aveva disposto che il processo sarebbe stato trasmesso in televisione, tale prova è diventata pubblica.
MJJC: Quali sono i suoi pensieri sul perché Conrad Murray abbia registrato Michael Jackson sul suo telefono?
David Walgren: Non sono riuscito ad elaborare nessun’altra ragione per la quale Conrad Murray avrebbe fatto e salvato quella registrazione vocale da quella che, come ha dichiarato il giudice Pastor, doveva servire come una polizza assicurativa che Conrad Murray poteva usare un giorno contro Michael Jackson.
MJJC: Se Conrad Murray fosse salito sul banco dei testimoni, quali sarebbero state le prime 3 domande che gli avrebbe chiesto e perché?
David Walgren: Se Conrad Murray fosse andato a testimoniare, avrei avuto un gran numero di domande per lui e penso sarebbe stato molto illuminante, ma non posso limitare questo ad un elenco delle prime 3 domande perché sarebbe stata una serie di domande per approfondire tutti gli aspetti degli eventi antecedenti al 25 giugno 2009, gli eventi del 25 giugno 2009 e gli eventi successivi al 25 giugno 2009, così come il conseguente interrogatorio registrato dalla polizia con l’imputato.
MJJC: Era sicuro dall’inizio, anche prima del processo, di avere un forte caso contro la difesa? C'è mai stato un momento in cui le è sembrato che le cose si stessero complicando e ha pensato che avrebbe potuto non ottenere un verdetto di colpevolezza?
David Walgren: Dopo aver attentamente esaminato i dati in questo caso, sono rimasto sbalordito dalla totale assenza di assistenza medica competente fornita a Michael Jackson dall’imputato. Credevo che l’imputato fosse anche colpevole di grave negligenza. Tuttavia, non mi concedo mai di avere la sicurezza di un certo risultato. Ho sempre lavorato fino alla fine perché se il caso non è ben presentato alla giuria, la giustizia non prevarrà, non importa quanto sicuro l'avvocato possa essere.
MJJC: Nonostante le prove portate al processo, nonostante il verdetto di colpevolezza, alcune persone pensano ancora che Murray sia stato condannato ingiustamente e che è una specie di capro espiatorio per atti commessi da altri. Cosa direbbe a queste persone?
David Walgren: C'erano due persone nella stanza durante la notte del 25 giugno 2009. Una era Conrad Murray, un medico che dovrebbe guarire le persone prendendosene cura, e un'altra era Michael Jackson. Michael Jackson aveva messo la sua vita nelle mani di Conrad Murray e Conrad Murray lo ha abbandonato. Non credo che Conrad Murray sia stato condannato ingiustamente, né sento che è un capro espiatorio per altri.
MJJC: Alla conferenza stampa non è riuscito a rispondere alla domanda su quale caso nella sua carriera è stato il più difficile. Ci ha pensato? Quale caso è stato il più impegnativo e perché?
David Walgren: Questa è una domanda difficile a cui rispondere perché ogni caso è così unico. Alcuni sono più complicati di altri. Altri sono più emotivamente faticosi di altri. Alcuni semplicemente durano più a lungo di altri. Ciascun caso presenta la sua serie di sfide e non riesco a individuare un caso particolare come il più impegnativo.
MJJC: Potrebbe dare qualche consiglio ai giovani laureati in legge in questo difficile periodo di crisi economica?
David Walgren: Il miglior consiglio che posso dare è di non mollare. Se la ricerca di un lavoro è difficile, basta continuare a provare ed essere persistenti e le porte alla fine si apriranno.
MJJC: Di recente abbiamo sentito che si è candidato per la posizione di Giudice della Corte Suprema della Contea di Los Angeles. Perché ha deciso di diventare un giudice? Oltre a questo ha altri piani, come entrare in politica?
David Walgren: Sono stato un vice procuratore distrettuale per 16 anni e ora ho presentato il mio nome per essere un giudice della Corte Suprema della Contea di Los Angeles. Sento che la mia esperienza in tribunale, la mia personalità e temperamento, e la mia capacità di essere equo e compassionevole mi qualificano per prestare il servizio di giudice e non vedo l'ora di cogliere nuove sfide nella mia carriera legale.
MJJC: Era a conoscenza di quanto intensamente fosse ammirato e sostenuto dalla comunità dei fan di Michael Jackson, cosa che continua ancora oggi? L’ha sorpresa scoprire che la maggior parte dei fan ha una così grande ammirazione per lei? Cosa ne pensa di tanta ammirazione?
David Walgren: Quando arrivavo in tribunale, nelle prime ore del mattino, i fan di Michael Jackson gridavano parole di sostegno mentre aspettavano fuori per un posto dentro l'aula. I fan erano anche allineati lungo i corridoi del 9° piano e porgevano parole di sostegno e di gratitudine. Sono stato anche messo a conoscenza di diversi siti internet e video che supportavano ciò che stava accadendo. Anche se non ho reagito in quel momento, questi gesti sono stati molto gentili e molto apprezzati.
MJJC: C’è qualcosa che vuole dire ai membri di MJJCommunity o ai fan di Michael Jackson in generale?
David Walgren: Considerando la grande quantità di emozioni coinvolte nel processo, sento che i fan di Michael Jackson si sono comportati molto bene. Sono stati rispettosi del processo e hanno atteso pazientemente che fosse fatta giustizia. Ho ammirato la loro dedizione e lealtà a Michael Jackson e, per quanto possibile, spero che il processo abbia dato loro un certo livello di conclusione.
Comments
Trovo singolare, quantomeno, che un procuratore, ora giudice, affermi che abbia indagato solo verso Murray perchè nella stanza c'era solo lui ,oltre la vittima; non ritengo certamente ingiusta l' incriminazione verso Murray, semmai troppo leggera, ma vorrei ribadire a Walgren che solitamente i mandanti non sono presenti sulla scena di un crimine...anzi, se avesse "trovato" i nastri della soverglianza forse, in questo caso, pure i mandanti avrebbe trovato...
Per quanto riguarda le foto del corpo di Michael è meglio che non commento...