In occasione del 3° anniversario della morte di Michael Jackson, il 25 giugno 2012, la rivista“Diva e donna” ha pubblicato un articolo dal titolo “Michael  Jackson, 3 anni dopo: 10 verità sul Re del pop”, scritto da Diletta Monti, nel quale, per la prima volta in Italia, la sua vita è stata raccontata al grande pubblico per quella che è stata in realtà.

E’ stato ricordato il suo Guinness dei Primati per essere la pop star che ha fondato e finanziato il maggior numero di opere benefiche;

della sua casa aperta ai bambini malati, di cui si prendeva cura anche economicamente;

la spiegazione di sua figlia Paris sul fatto che  lei e i suoi fratelli indossavano maschere solo quando uscivano con lui, un espediente che ha permesso loro di avere un'infanzia normale;

come si concluse davvero il caso che coinvolse il vecchio cantante italiano Albano, che lo portò in tribunale per plagio: esperti forensi stabilirono che entrambi i cantanti si erano ispirati alla stessa melodia di un canto popolare non coperto da copyright, liberando Michael Jackson da ogni accusa;

la sua ASSOLUZIONE dall'accusa di abuso su minore e da ogni altro capo d'imputazione al termine del processo nel 2005;

la VITILIGINE , unica causa del cambiamento del colore della sua pelle;

la ragione per la quale fu fotografato in una camera iperbarica, suo dono all'ospedale dove venne ricoverato in seguito all'incidente che gli bruciò la testa nel 1984, ed altro ancora.

E’ un significativo passo in avanti dal momento che ancora troppi soggetti mediatici continuano ad infangare il nome di Michael Jackson riportando notizie false, che non possono fare riferimento ad alcuna fonte ma si basano esclusivamente sulla diceria malevola. Gravissimo che in questo comportamento da tabloid ricadano pubblicazioni e giornalisti acclamati per il prestigio della loro firma: in questo video Federico Rampini, illustre giornalista di “La Repubblica”, il 2° quotidiano nazionale italiano, ammette che i giornalisti possono compiere errori anche per mera questione di interessi dopo che gli è stato fatto notare  che anche lui aveva mistificato la realtà a proposito di Michael Jackson: http://www.youtube.com/watch?v=mIOOGbPsmOA&list=UUiwbqvQiagDB6J6af7zEt7g&index=1&feature=plcp

Le parole di Rampini confessano come i cosiddetti “professionisti dell’informazione” possano manipolare l’opinione pubblica, facendo passare calunnie e pettegolezzi infondati per "verità". E’ singolare che la riflessione filosofica sulla verità relativa o assoluta venga proposta dai giornalisti non sul proprio lavoro, ma sulle critiche che ricevono per aver dimenticato da tempo che le FONTI UFFICIALI restano, nella dimensione pragmatica del loro operato, il miglior punto di riferimento per non tradire i principi deontologici della loro professione.

Noi, al contrario, lo ricorderemo sempre. Perciò, a chi ci legge faremo sentire direttamente dal MEDICO LEGALE CHE HA EFFETTUATO L'AUTOPSIA sul corpo di Michael Jackson che l’artista soffriva di vitiligine: (dal minuto 1.33 al minuto 1.53):

http://www.youtube.com/watch?v=W2uf_gNyNmo&feature=youtu.be

Riguardo alle accuse di pedofilia subite dall’artista, invitiamo chiunque voglia farsene un’idea equa a consultare i documenti che registrano le investigazioni degli organi di governo degli Stati Uniti, come l’FBI (http://www.truth4mj.it/mj/index.php?option=com_content&view=article&id=161:traduzione-dei-file-dellfbi&catid=35:articoli-verita-sulla-vita&Itemid=60; http://www.truth4mj.it/mj/index.php?option=com_content&view=article&id=163:traduzione-ii-file-fbi&catid=35:articoli-verita-sulla-vita&Itemid=60; http://www.truth4mj.it/mj/index.php?option=com_content&view=article&id=164:traduzione-v-file-fbi&catid=35:articoli-verita-sulla-vita&Itemid=60) e il Department of  Children and Family Services (http://www.truth4mj.it/mj/index.php?option=com_content&view=article&id=170:le-indagini-chiariscono-da-subito-la-posizione-di-mj&catid=35:articoli-verita-sulla-vita&Itemid=60), e gli atti depositati in tribunale.

Per quel che concerne in particolare il processo del 2005, citiamo il libro della giornalista Aphrodite Jones: “Michael Jackson – Il complotto” che ne riporta le TRASCRIZIONI UFFICIALI (riassunto delle testimonianze principali: http://www.neteditor.it/content/192770/i-chandler-e-gli-arvizo-chi-sono-veramente-gli-accusatori-di-michael-jackson e http://www.neteditor.it/content/192835/altre-testimonianze-rilevanti-al-processo-jackson-del-2005; immagini reperto della procura: http://www.dagcom.com/wp-content/uploads/VPO_alacran/M.JACKSON_Immagini_1.pdf ). Nelle parole della stessa autrice: "Spero che questo libro raggiunga anche quelli che non sono sostenitori di Jackson, e arrivi a quei milioni di individui che si sono fidati della televisione e della stampa. Anche troppo. Se la verità avrà la meglio, allora in un modo o nell'altro la gente aprirà il proprio cuore." A questo link: http://www.neteditor.it/content/180842/true-crime-take-two troverete anche un documentario mostrato in aula che dimostra come l’artista venne deliberatamente ingannato dal giornalista Martin Bashir, responsabile del ritratto distorto della situazione che poi portò Michael Jackson al processo.

Una sintesi delle circostanze suddette è racchiusa in questo video:

http://www.youtube.com/watch?v=XuG41e2NJg8&feature=player_embedded

Chi approccerà la consultazione di queste fonti libero da pregiudizi uscirà conquistato dalla vera personalità di Michael Jackson: sul palco una forza della natura, nella vita reale una persona estremamente timida e ipersensibile, umile, dall'animo gentile e troppo generosa, "niente a che spartire col personaggio dei tabloid" (A. Jones). Era mosso da un amore puro verso i bambini e riusciva a sentire il loro dolore poiché era ciò che  lui stesso aveva vissuto durante la sua infanzia. Nella sua casa in California, ospitava bambini bisognosi e malati provenienti da ogni parte del mondo, cercando in tutti i modi di alleviare le loro sofferenze, anche impegnandosi in prima persona. E non smetteva di farlo quando il suo lavoro lo portava all’estero, dove prima di ogni concerto si recava negli ospedali e negli orfanotrofi locali per regalare ai bambini meno fortunati la gioia di un ricordo speciale.

Uno dei più grandi torti che Michael Jackson ha subito è stato quello di non riconoscergli la missione filantropica intrinseca nella sua espressione artistica. Per coglierne la portata, si guardi questo video: http://www.youtube.com/watch?v=Gq0pHetpJsU&feature=player_embedded#!

Poco noti al grande pubblico le sue 2 CANDIDATURE AL PREMIO NOBEL PER LA PACE, la sua laurea honoris causa in Lettere e Pedagogia dalla prestigiosa Università di Oxford e i numerosi riconoscimenti in campo umanitario.

“CHE IRONIA CHE QUALCUNO CHE SI INTERESSAVA COSI' TANTO AL RESTO DELL'UMANITA' SIA STATO RESPINTO...” (Dott. Treacy, medico e amico di MJ, il 22 /06/2011:

http://www.youtube.com/watch?v=lJ6NpXdsbc4&feature=player_embedded)

Altre verità nascoste riguardano la morte di Michael Jackson, morte, è bene ricordarlo, avvenuta per OMICIDIO. Davvero molte le notizie omesse, alterate e occultate:

http://www.truth4mj.it/mj/index.php?option=com_content&view=article&id=254:il-piano-di-recupero-parte-seconda&catid=34:articoli-verita-sulla-morte&Itemid=61

Tutta la documentazione allegata in questo articolo, che ribadiamo è tratta da fonti ufficiali, non può che denunciare la continua irresponsabilità e malafede dei media che SCELGONO di divulgare notizie false e diffamatorie su Michael Jackson.

Finché sarà necessario contrastare la loro disinformazione, ci impegneremo noi, sostenitori non solo di Michael Jackson ma, attraverso l’esempio della sua vita, anche di quei principi di verità e giustizia che non possono essere svenduti agli interessi ammessi da Federico Rampini, per cercare di rendere note le verità sull’artista che ancora restano taciute.

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